Elena, come molti di noi, ha imparato presto come la condivisione, l’ascolto di sé e degli altri, la cura di noi stessi a 360° sia la medicina migliore. Così è divenuta un’insegnate di yoga e, avvicinatasi a diverse discipline meditative, ha deciso di mettere la sua professionalità a disposizione di altre donne che come lei si sono trovate a combattere non solo con la malattia, ma anche con tutti i fantasmi da essa generati: la paura di non farcela, l’inadeguatezza in casa e al lavoro, reggere gli sguardi, il vittimismo…
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Mese: ottobre 2022
Sapienza
Che sapore ha la felicità? Potremmo parafrasare così il titolo della canzone dei Negrita di qualche anno fa.
Osserviamoci. Mentre viviamo, osserviamoci, come se fossimo spettatori delle nostre vite: può capitare di vederci mangiare svogliatamente, di non sapere che cosa fare, di lamentarci in continuazione di questo e di quello. Abbiamo perso il gusto per le cose che facciamo. Niente ha più sapore e noi non siamo mai felici: che gusto c’è in una vita sciapa?
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Non alzo la mano
Queste parole le voglio dedicare a tutti quelli che vivono la vita con tempi diversi, a tutti quelli che hanno bisogno di sorriso in più, di una parola gentile, di sapere di non essere soli, a tutti quelli che pensano di non farcela per la disattenzione e l’impreparazione di chi dovrebbe aiutarli a diventare grandi. Continua a leggere “Non alzo la mano”
Il pigiama
Torno a casa da una giornata veramente lunga e stancante, faccio una doccia bella rinfrescante che mi pulisca da tutto quello che non voglio rimanga con me.
Finta indecisione su cosa mettermi: tuta o pigiama?
Pigiama tutta la vita! Sono talmente ko che non avrei neanche voglia di mangiare ma, non so perché, l’essermi potuta togliere il reggiseno ed aver indossato il mio capo preferito mi dà lo sprint per cenare.
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27 domande che ti stravolgeranno la giornata
Consapevolezza. Una parola tanto usata, ma cosa vuol dire veramente?
Dal principio, la consapevolezza è uno strumento di sopravvivenza: la capacità di essere consapevoli dell’ambiente in qualche forma, a qualche livello, e di agire conseguentemente.
La consapevolezza è un magico risveglio. È sentirsi davvero svegli (non come quando suona la sveglia la mattina), è molto di più. È sentirsi vivi, presenti, liberi. Continua a leggere “27 domande che ti stravolgeranno la giornata”
Le stazioni ferroviarie
Il marmo della panchina era freddo quella sera, amplificava di molto il senso di solitudine e smarrimento che ebbi in quella attesa mentre, seduto, aspettavo il mio cambio. Fu quello il ricordo più forte di quel viaggio che mi portò verso il centro Italia. Sguardi smarriti nei quali mi ritrovavo. Altri invece, sicuri e determinati, delle persone che si affrettavano verso le discese nei tunnel sotterranei; li invidiavo: tornavano a casa.
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Consigli di lettura: La biblioteca dei giusti consigli
E poi arriva un libro. IL LIBRO! Quello giusto, illuminante. che arriva proprio perchè ne avevamo bisogno. Quello che sembra sapere davvero cosa abbiamo bisogno di capire, sapere, sentirci dire. E’ questo che la lista protagonista del libro insegna ai personaggi: a capire i personaggi, conoscerli e mettere in pratica gli insegnamenti dettati dalle semplici pagine di grandi classici della letteratura. Due vite che si sfiorano e si fondono accompagnate da grandi personaggi di libri storici! Assolutamente da leggere e da vivere
Marta Santin
L’omosessualità è sempre esistita
“L’omosessualità è nata negli ultimi tempi, prima non esisteva. Ed è proprio per questo che è qualcosa di innaturale”.
Molti non sanno che il tema dell’omosessualità è stato trattato sin dall’antichità, e pertanto non è un costrutto della società moderna.
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Finalmente autunno
Un leggero vento le passò fra i capelli, spettinandoli dolcemente. Quell’aria freddina che accarezzava il suo viso era una sensazione bellissima. Passeggiava per la strada annusando i profumi che stavano cambiando man mano che i giorni passavano. Continua a leggere “Finalmente autunno”
Valore al tempo e a me
Amore e odio per te, caro tempo: sei troppo, e sei troppo poco.
Amore e odio per me, sono troppo e sono troppo poco.
A volte il tempo scorre lentissimo, e porta con sé il peso della noia, dei pensieri, della solitudine; a volte scorre velocissimo, e porta con sé l’ansia della fretta, dei momenti vissuti intensamente ma già finiti, della vita che sfugge dalle mani. Anch’io molto spesso mi sento troppo o troppo poco.
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Cosa resta dopo un temporale
È notte fonda. In lontananza, le prime avvisaglie di un temporale. Il vento soffia sempre più forte, l’aria si raffredda, scariche elettriche illuminano il cielo e l’atmosfera rimbomba come fuoco d’artificio. I bambini spariscono sotto le lenzuola o si fiondano nel letto dei genitori e perfino gli animali reclamano il loro ingresso in casa.
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Stile Hygge: il segreto della felicità danese
Stile Hygge: il segreto della felicità danese
“Hygge (si pronuncia «ügghe») è un modo di essere, è la voglia di condividere, quella sensazione che ci fa sentire sempre a casa. È un’esperienza interiore e al contempo di comunione con gli altri, è capire che ogni luogo o momento può diventare speciale. Cercarla significa favorire l’intimità e la connessione. Hygge rafforza i legami, dà valore al presente e avvicina le persone, dando una sensazione di pienezza e appagamento.
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Perdersi in un attimo
“Pronti? Si parte!”
Eccolo il mio momento preferito: quell’attimo prima che l’auto si muova e tutto abbia inizio.
Una miriade di emozioni affollano disordinate questo istante fugace, quasi fossero uscite in tutta fretta dallo scrigno che le conserva, le posso sentire e quasi vedere, tutte colorate, mentre mi avvolgono e mi strappano un sorriso.
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