Consigli di lettura:La biblioteca di mezzanotte di Matt Haig

A chi non è capitato, almeno una volta nella vita, di domandarsi come sarebbe la propria vita se avesse intrapreso delle strade invece che altre? Se le scelte fatte fossero state diverse da quelle che ci fanno essere qui, ora, nella vita che viviamo? Nora ha la possibilità di vivere, tramite i molteplici libri di una strana biblioteca, tutte le varie vite che ha lasciato alle sue spalle facendo delle scelte e che ora, nella sua vita reale, rimpiange e che a suo avviso hanno reso la sua vita piatta e vuota. Sarà la bibliotecaria a guidarla in questo viaggio, in questi molteplici universi paralleli e a spiegarle il vero significato di questo mondo di mezzo, tra la vita e la morte, dove Nora  potrà esplorare le vite che si è lasciata alle spalle fino a farle vedere sotto un’altra luce tutte le sue scelte e i suoi rammarichi, i suoi rimpianti. Un libro in grado di catturarti dalla prima all’ultima pagina.

Marta Santin

Consigli di lettura: La compagnia degli enigmisti di Samuel Burr

In una magione del Bedfordshire che ha visto giorni migliori, di proprietà della celebre enigmista Philippa Allsbrook, un eccentrico gruppo composto da sciaradisti e sciaradiste, creatori e creatrici di rebus e labirinti, enigmisti ed enigmiste per lo più ottuagenari trascorre la propria esistenza ideando e risolvendo rompicapi. Le loro menti sono le più acute e affinate d’Inghilterra, eppure c’è un segreto che nemmeno i soci della Compagnia conoscono, un segreto che Philippa, sul letto di morte, affida a Clayton Stumper, il giovane uomo che lei stessa, un giorno di venticinque anni prima, ha trovato abbandonato in fasce fuori dalla porta della villa. Continua a leggere “Consigli di lettura: La compagnia degli enigmisti di Samuel Burr”

Consigli di lettura: Notti in bianco, baci a colazione di Matteo Bussola

Ho divorato questo libro in 5 ore, un po’ perchè costretta a letto dall’influenza e annoiata, un po’ perchè catturata dalla sua disarmante scrittura. Con una straordinaria semplicità, con un linguaggio semplice deciso, Bussola racconta la quotidianità con una leggerezza disarmante che ti fa innamorare delle piccole cose, delle parole, dei dialoghi che ogni giorno succedono ma che spesso ci lasciano disarmati se ascoltati davvero. Me ne sono innamorata fin dalla prima pagina, Straordinario!

Marta Santin

Consigli di lettura: L’isola dell’aria di Patrizia Rigoni

Patrizia è un grande amica di questa redazione e di chi l’ha fortemente voluta; Patrizia è forse il motore immobile di questo progetto che ormai ha superato il primo lustro. Perché chissà cosa ne sarebbe della nostra cara Gazza, se non ci fosse stato quel primo laboratorio di scrittura al CRO, e poi il secondo e poi… Perciò scrivere una recensione del suo romanzo epistolare pare un’impresa veramente ardita. Come ardito è il suo tentativo di recuperare una relazione padre-figlia attraverso una serie di lettere postume. Botta e risposta, il lettore attraversa la vita familiare di Giò, la sua relazione conflittuale con il padre di cui peró, come spesso accade, da bambina era grande ammiratrice, le relazioni borghesi di una famiglia perbene in cui però ognuno ha i suoi segreti. Continua a leggere “Consigli di lettura: L’isola dell’aria di Patrizia Rigoni”

Consigli di lettura: Le Otto Montagne di Paolo Cognetti

“Se il punto in cui ti immergi in un fiume è il presente, pensai, allora il passato è l’acqua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’è più niente per te, mentre il futuro è l’acqua che scende dall’alto, portando pericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro a monte.”

Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po’ scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l’orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia. Continua a leggere “Consigli di lettura: Le Otto Montagne di Paolo Cognetti”

Impronte ingannatorie

C’era una volta un verbo greco poco conosciuto. Un verbo con una lunga storia che ha lasciato dietro di sé tracce che fanno dubitare. Si tratta di ORMÁZO, letteralmente “seguire” ma anche “tifare, fare il tifo per”; insomma il verbo dei follower, se i social avessero raggiunto il monte Olimpo. Poche, dicevamo, le sue testimonianze, quasi come impronte fossili che incontri nella roccia sedimentaria solo con grandissima fortuna, un po’ di intuito e il resto lo fa la fantasia. ORMA è l’unico superstite ad oggi attestato di questa parola antica dal sapore magico: quasi un incantesimo, perché come le orme appaiono e scompaiono, lasciano tracce più o meno nitide a seconda del terreno su cui si imprimono, così anche questa azione sembra non aver voluto essere inseguita nel tempo. Continua a leggere “Impronte ingannatorie”

Consigli di lettura: Sotto le strade di Londra – Kate Thompson

Una lettura adatta a chi, come me , crede nel potere salvifico dei libri, a chi vi si rifugia per estraniarsi dalla realtà, per fuggire alla routine e alla banale quotidianità. A chi adora esplorare e vivere nuove esperienze nelle vite degli altri. Londra, 1943. Quando la biblioteca in cui lavorava è stata distrutta dai bombardamenti, Clara non ha esitato: ha salvato quattromila volumi e cercato un posto sicuro in cui ricostruirla. Perché, quando intorno ci sono solo buio e morte, i libri possono essere la luce. E l’unico rifugio è il sottosuolo, dove le bombe non arrivano. Così dà vita alla sua biblioteca in un ramo morto della metropolitana. Continua a leggere “Consigli di lettura: Sotto le strade di Londra – Kate Thompson”

Stare

TV e telefoni sono pieni di spot di aziende di telecomunicazioni che ci invitano a stare sempre connessi. Giga illimitati e incredibile velocità di banda larga per poter scrollare tutto il giorno gli schermi dei nostri cellulari o non perdere neanche un minuto di lavoro dai nostri pc. Viviamo davvero in un mondo in corsa, in una società dove il fare conta più dell’essere: se non produci non sei utile, se invece lo fai, e lo fai rapidamente, sei da ammirare. Tutto e subito è sempre meglio di poco e lentamente. Eppure, quanto è fondamentale fermarsi ogni tanto a riprendere fiato? Quale ricchezza ci viene dallo “stare” anziché dal correre senza sosta? La parola “stare” deriva da un verbo latino che condivide la radice sanscrita “stha”, che significa “stare fermo”, “rimanere”, “esistere”, “essere presente”. Continua a leggere “Stare”

Consigli di lettura: La piccola bottega delle erbe di Francesca Costenaro

Divorato! Un libro che ti porta in un mondo con voglia di emancipazione e affermazione! Sophie può benissimo rappresentare ognuna di noi, con la sua tenacia, la sua astuzia, la sua voglia di conoscere. E’ il 1881 quando scopre in Regent Street una piccola, deliziosa erboristeria, il Little Herbalist Shop, che le appare come un antro magico. La titolare, Jane Godwin, sembra in grado di guarire ogni pena grazie ai suoi rimedi miracolosi. Sophie ne è incantata: Jane ha tutto quello che lei vorrebbe per sé, l’indipendenza finanziaria e di pensiero, la libertà di disporre della sua vita e dei suoi interessi. Sophie è ricchissima, figlia di un agiato mercante di spezie e tessuti, ma detesta la mondanità, i balli e i pettegolezzi. Continua a leggere “Consigli di lettura: La piccola bottega delle erbe di Francesca Costenaro”

Consigli di lettura: Galeotto fu il collier, Andrea Vitali

Considero i romanzi di Vitali come una lettura “svuota mente”, una garanzia di puro relax e divertimento. Ne ho letti parecchi e devo dire che anche questo ha tenuto fede alle mie aspettative. Per questo motivo quando la mia amica Bruna, che abita proprio dove lo scrittore ambienta le sue storie, me lo ha regalato, ho deciso di tenerlo per le vacanze. Il paesino di Bellano e gli altri piccoli comuni del lago di Como sono il teatro degli intrecci e dei misteri che vi accompagneranno in questa avventura. Continua a leggere “Consigli di lettura: Galeotto fu il collier, Andrea Vitali”

Consigli di lettura: Contro. Dieci storie minime di sport, di Paolo Patui

È un libro che di minimo ha davvero poco: il numero dei racconti, dieci, che puoi leggere in due giorni di ospedale o altrettanti di convalescenza; la grafica di copertina: due colori, un’esile silhouette che tira in una porta stilizzata e nulla più; il macro tema, lo sport, che potrebbe allontanare lettori di gusti diversi. Ma è un libro che di minimo non ha niente altro. Dieci racconti che spaziano nel tempo e nello spazio, nelle stagioni e nelle epoche: si parte con una accaldata colonia estiva al mare per arrivare ad una preparazione ciclistica di un anno, un anno davvero particolare, il 2019; si parla di allunaggio e di Brigate Rosse, del G8 e dei movimenti operai. Continua a leggere “Consigli di lettura: Contro. Dieci storie minime di sport, di Paolo Patui”

Chi fermerà la pioggia?

Lo senti il tuono lontano?
Il Signore della Guerra sta annunciando la sua venuta.
Lui cammina lentamente, è grasso e goffo
e si fa sempre precedere dal vento e dalla pioggia.
Non lo puoi vedere.
Dove lui è già passato rimane solo un grande uccello nero
che volteggia in un silenzio eterno.
Ha fame, ha sempre molta fame di morte e di distruzione.
Quando è sazio ride compiaciuto e dimentica subito di aver già mangiato.
Lo senti il tuono? È vicino, tra poco sarà qui.
Ho freddo, stammi vicino, il vento mi taglia la pelle,
la pioggia fitta mi impedisce di vederlo arrivare.
I bambini tremano nei loro rifugi, hanno occhi profondi e pieni di lacrime.
Continua a leggere “Chi fermerà la pioggia?”

Consigli di lettura: Uno spritz con Jane Austen di Federica Nardon

Sarà che son veneta e che adoro leggere, ma questo titolo è stato un connubio perfetto per farmelo acquistare all’istante. Si lo so “NON DEVO COMPRARE LIBRI!” ma poi ci ricasco sempre! La storia ambientata a Venezia ha come sfondo amicizia, amore, delusione e sogni. Tre amiche: Atalanta, Vale e Silvia che si radunano in un salotto quasi ogni sera passandosi un calice enorme, chiamato Mr. Big, mentre si confidano e parlano delle loro avventure in un mondo che ormai sembra impermeabile non solo ai valori ma anche ai sentimenti. Continua a leggere “Consigli di lettura: Uno spritz con Jane Austen di Federica Nardon”

Il diario delle vacanze

Se anche a voi, come a me, la maestra o la professoressa ha mai dato come compito estivo una pagina di diario da scrivere ogni giorno… Se anche a voi, come a me, capita di avere un’agenda sempre fitta, in cui gli appuntamenti spesso devono essere ricollocati per non accavallarsi gli uni sugli altri come le onde del mare in burrasca… Se anche a voi, come a me, l’odore della libertà profuma di gelsomino, e la luce dell’estate è quella fresca del mattino di giugno; se anche per voi, come per me, il tempo dei sandali è già una conquista di serenità, allora questa è la puntata della Rubrica delle Parole del Sole giusta. Continua a leggere “Il diario delle vacanze”

Esercizi di scrittura

Parola d’ordine
Sperimentare.
Già, ma che cosa?
Ma che domande!
Varie tecniche di scrittura.
È ovvio.
E così
ricopio sul mio quaderno
l’elenco
delle varie tecniche
di scrittura
e scopro che
grazie al dialogo intermittente
con te
le ho sperimentate
(quasi) tutte. Continua a leggere “Esercizi di scrittura”

Consigli di lettura: Chiudi quella c***o di bocca di Dan Lyons

Il titolo è dedicato a tutti coloro che, appena pronunciata una frase, si rendono conto che sarebbe stato meglio stare zitti, ma oramai il danno è fatto. L’autore di questo libro parla in prima persona della sua esperienza, di come il fatto di dire tutto ciò che gli passava per la testa lo abbia più volte danneggiato sia nel lavoro che nella vita privata. La sua tendenza ad essere un chiacchierone compulsivo si è presto tramutata in una sorta di disturbo di cui prendersi cura. Il talkaholic, così definito dalla scienza, è l’impulso a parlare senza lasciare spazio agli altri, dimenticando l’ascolto e l’importanza del dialogo con il risultato di diventare antipatici e allontanare gli altri. Continua a leggere “Consigli di lettura: Chiudi quella c***o di bocca di Dan Lyons”

Consigli di lettura: Tatà di Valérie Perrin

Letteralmente catturante, un vortice che ti trascina tra le pagine e ti tiene incollato. un romanzo che esplora i segreti familiari attraverso la storia di Agnès, la quale scopre che la zia Colette, creduta morta da tre anni, è deceduta solo recentemente. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Continua a leggere “Consigli di lettura: Tatà di Valérie Perrin”

Libertà

Per gli appassionati lettori solitamente l’estate si associa all’idea delle piacevoli letture sotto l’ombrellone: libri leggeri, che permettano di svagarsi dalle fatiche quotidiane. Rientrando anch’io nella categoria, ero pronta a perdermi tra le pagine di un romanzo rosa, invece quest’anno, un po’ per caso, un po’ per scelta, mi sono ritrovata tra le mani un libro diverso, una lettura tutt’altro che disimpegnata: “La ferrovia sotterranea” dello statunitense Colson Whitehead. Dello stesso autore avevo già letto “I ragazzi della Nickel”, che racconta la storia di un giovane afroamericano condannato a scontare una pena detentiva in un riformatorio giovanile della Florida degli anni Sessanta. “La ferrovia sotterranea” in realtà precede “I ragazzi della Nickel” e tratta anch’esso della storia del popolo afroamericano; in questo caso, però, siamo nel XIX secolo e protagonisti sono due schiavi che tentano di liberarsi dalle loro piantagioni nel sud-est degli Stati Uniti attraverso una rete di itinerari segreti e luoghi sicuri, la “ferrovia sotterranea”, appunto. Continua a leggere “Libertà”

La cassetta delle lettere per i cari estinti

Come accade spesso il mercoledì vado a pranzo dallo zio, è da poco passata la Pasqua e lui mi porge un bel pacchetto con un regalo, eh già, sono troppo grande per l’uovo al cioccolato. Il pacchetto nasconde un libro “La cassetta delle lettere per i cari estinti”, leggo il titolo a voce alta e subito lo zio mi dice che non devo farmi ingannare dal titolo, che si tratta di una storia simpatica e anche profonda. Rientro a casa e inizio a leggere incuriosita da questo romanzo scritto da un’autrice di Pordenone e ambientato proprio in questa città. Continua a leggere “La cassetta delle lettere per i cari estinti”

Consigli di lettura: La piccola libreria sul Tamigi di Frida Skyback

…e poi dal nulla diventi l’unica erede di uno stabile a Londra al cui piano terra é collocata una piccola e caratteristica libreria. La tua vita é appena andata in pezzi e l’ultima cosa che ti ci voleva era proprio prendere un aereo dalla campagna svedese per andare a risolvere questa spiacevole situazione. É così che la vita di Charlotte cambia e la mette davanti a scoperte, relazioni, scelte in un susseguirsi di piacevoli e strani risvolti. Davvero una piacevole lettura che ci farà capire che ci sono cose che capitano per rendere tutto più bello.
Marta Santin

Consigli di lettura: Spizzichi e bocconi di Erri De Luca

Siamo quello che mangiamo: mai frase risulta meglio indovinata per sintetizzare quanta parte abbia il cibo nel corso della nostra esistenza. Mangiare non consta solo nell’atto di nutrirsi: significa appartenere al luogo dove ci si sfama, carpirne gli umori, le essenze, la storia, gli influssi sui popoli e sulle persone che quel cibo hanno prodotto, coltivato, curato, spesso inventato di sana pianta, per soddisfare il più elementare dei bisogni primari. Un libro molto simpatico e carino scritto a quattro mani. Continua a leggere “Consigli di lettura: Spizzichi e bocconi di Erri De Luca”

Consigli di lettura: Un viaggio al mese di Martina Massai

140 pagine, una copertina allettante, il titolo che mi cattura subito. Il consiglio di leggere questo libro mi arriva da una persona che oramai considero assolutamente fidata per questo genere di cose. Lo leggo proprio durante un viaggio, convinta di finirlo in un paio di giorni, con entusiasmo. Invece.. rimango sorpresa. Fatico a far scorrere le pagine, mi fermo spesso, mi mette in agitazione, sento quasi una sensazione di fastidio.. che strano. sì perché mi aspettavo un libro di viaggi e avventure, da cui prendere ispirazione e che mi appassionasse. Questa invece è la storia di Martina, una ragazza insoddisfatta della propria vita, che cerca la realizzazione di sé e si rende conto di essere bloccata in una vita che la soffoca e la rende infelice. Continua a leggere “Consigli di lettura: Un viaggio al mese di Martina Massai”

s’ciao ([ˈst͡ʃao])

La parola ciao è la più comune forma di saluto amichevole e informale della  lingua italiana. Essa è utilizzata sia nell’incontrarsi, sia nell’accomiatarsi, rivolgendosi a una o più persone a cui si dà del tu. Un tempo diffusa soprattutto nell’Italia settentrionale, è divenuta anche di uso internazionale.  In riferimento ai bambini, “fare ciao” indica un gesto di saluto ottenuto aprendo e chiudendo la mano o agitando la mano. “Ciao” è anche un’espressione metaforica e informale per indicare la fine sicura di qualcosa (es. “si è stancato della moglie e ciao”). “Ciao” è entrato nella  lingua italiana solo nel corso del Novecento. Continua a leggere “s’ciao ([ˈst͡ʃao])”

Consigli di lettura: Siamo scritti a matita di Fausto Brizzi

Alfredo sembra inventarsi una storia piena di colpi di scena per raccontare alla moglie Betta, malata di Alzheimer, la loro vita passata che lei purtroppo, non ricorda più! Lo scrittore riesce davvero ad attaccare alle pagine il lettore e a condurlo davvero voracemente alla fine. Davvero una buona narrazione che si snoda tra una storia d’amore dolce e sincera e aneddoti da spy story.
Marta Santin

Consigli di lettura: La bibliotecaria di New York di Marie Benedict e Victoria Christopher Murray. Letto da Marta e Monia.

Essere una donna afroamericana negli Stati Uniti del primo novecento non è cosa facile. I pochi diritti conquistati con tanta fatica dagli attivisti, e le leggi emanate a tutela della comunità nera dopo l’abolizione della schiavitù, vengono man mano rettificate, ritirate, cancellate. Ma spesso quando si ha un sogno e grande perseveranza nulla ci può fermare. E così che Belle Marion Greener, figlia del primo uomo di colore laureato ad Harvard, impegnato attivamente nella lotta per i diritti civili dei neri, come venivano chiamati all’epoca, diventa Belle da Costa Greene, dalle origini portoghesi inesistenti ma sufficienti a giustificare il colore olivastro della sua carnagione. Questa è la storia di una donna potente, influente e ammirata dall’alta società newyorkese. Curatrice e assistente personale del grande JP Morgan, uno dei più potenti finanzieri dell’epoca e grande collezionista di opere d’arte e rari manoscritti. Con un grande segreto da custodire per poter essere giudicata solo per le proprie capacità e non per le sue origini. La storia di una donna importante rimasta dimenticata che le autrici hanno voluto riportare alla memoria con questo appassionante romanzo storico.

Monia Rossi

A soli vent’anni, Belle da Costa Greene viene assunta da J.P. Morgan, uno dei più ricchi finanzieri al mondo, per curare la collezione di manoscritti, libri rari e opere d’arte di proprietà del magnate. In poco tempo Belle diventa un punto di riferimento dell’alta società newyorkese e una delle figure più influenti nel mondo dell’arte e della cultura. Organizza mostre ed eventi mondani, è in contatto diretto con commercianti, case d’asta e studiosi sia in America che in Europa. Il suo gusto è considerato impeccabile. Ma Belle ha un segreto, che deve proteggere a tutti i costi: non è nata Belle da Costa Greene, ma Belle Marion Greener. È la figlia di Richard Greener, il primo nero laureato a Harvard, distintosi come attivista per la difesa dei diritti civili degli afroamericani. Il colore della pelle di Belle, quindi, non è legato – come tutti credono – alle sue origini portoghesi, ma africane. Negli Stati Uniti del primo Novecento, ancora profondamente razzisti, anche una donna potente e affermata come Belle sarà costretta a custodire il suo segreto, per continuare a fare quello che ama, Un libro che racchiude sogni, voglia di emancipazione, diritti umani e vittorie. Vittorie che però costano sacrifici importanti quali la verità.

Marta Santin

Mare

Il corpo è abbandonato,
disteso sulle assi di un pontile
alla ricerca del contatto totale.
Gli occhi scrutano furtivamente
nel cielo notturno
alla ricerca di improvvise scie di fuoco
lasciate da stelle cadenti.
Le luci confuse della costa
illuminano disordinatamente i miei pensieri.
Piccole onde si infrangono a riva
subito avidamente inglobate dal mare.
Nettuno è un padre – padrone.
Mare così apparentemente calmo,
irresistibile richiamo di mitologiche sirene,
pare chiamarmi a sé.
Mare così spaventosamente nero e immenso
capace di inghiottire uomini e cose
per poi ritornare tranquillo e rassicurante,
pare volermi spaventare. Continua a leggere “Mare”

Consigli di lettura: La biblioteca dei fisici scomparsi di Barbara Bellomo

Un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine e che ho divorato. Un libro che contrappone la realtà ai sogni, la scienza all’amore. Ida, che sotto il regime capisce che non potrà mai diventare un’insegnate sceglie, sfidando il padre, di andare a lavorare nella biblioteca di Via Panisperna, dove tesse una serie di legami con un gruppo di giovani studenti della facoltà di fisica. Nel frattempo il gruppo di giovani fisici si divide, fino alla misteriosa scomparsa di Majorana. È la fine di un’era. Sono passati tanti anni da allora, Ida ormai è una donna adulta. Continua a leggere “Consigli di lettura: La biblioteca dei fisici scomparsi di Barbara Bellomo”

Seconda stella a destra

Salone dell’orientamento. Nuovi orientamenti. Ore di orientamento. Cose da scuola media? Anche da scuola superiore? Sì, ma no. O meglio: non solo. Orientarsi nello spazio è una funzione indispensabile al vivere quotidiano e sentirsi ben orientati rispetto al proprio progetto di vita è una sensazione fondamentale per il benessere personale. Anche una persona anziana, paradossalmente, nel mondo di oggi ha bisogno di essere orientata: rispetto al cambiamento, rispetto alla tecnologia imperante, rispetto al divenire delle relazioni familiari. Cosa significa la parola ORIENTARSI? Continua a leggere “Seconda stella a destra”

Consigli di lettura: Rais di Simone Perotti

Amanti dei romanzi storici segnatevi questo titolo, Impero d’occidente, impero d’oriente, crociati, sultani, reali, grandi navigatori, esploratori e scopritori di nuovi mondi. Schiavi obbligati a diventare rematori nelle enormi galere, segreti da mantenere celati, spie e traditori. Potrebbe mai mancare una bellissima donna al centro di tutti gli intrighi e dei grandi segreti? Continua a leggere “Consigli di lettura: Rais di Simone Perotti”

Consigli di lettura: Mimmo Gangemi, La signora di Ellis Island

Che fine hanno fatto I Malavoglia di Verga? Se anche tu, come me, sei rimasto con l’amaro in bocca leggendo il riconosciuto capolavoro del Verismo italiano, non puoi non riscattarti con questa lettura. Giuseppe appartiene alla generazione successiva a quella della famiglia di Acitrezza, e anche ad un mondo diverso: agricoltori calabresi, i genitori si dedicano alla raccolta e alla spremitura di olive. Giuseppe parte nel 1902 per la Merica, spinto dalla necessità, accompagnato da sognatori di un nuovo futuro e delusi dalla miseria dell’Italia. Dopo le avventure americane (la miniera, la fonderia, ma anche una miracolosa guarigione e un amore contrastato), il protagonista torna sull’Aspromonte dove formerà la sua famiglia. Continua a leggere “Consigli di lettura: Mimmo Gangemi, La signora di Ellis Island”

Aprile, dolce dormire…ma non troppo!

“Aprile, dolce dormire” è il proverbio che risuona nelle nostre orecchie quando arriva questo mese dell’anno. L’assonanza descrive la sonnolenza tipica dell’inizio della stagione primaverile, dovuta a una serie di fattori reali (il cambiamento ambientale, le allergie, l’introduzione dell’ora legale) che ci fanno effettivamente sentire più stanchi. Di contro, però, aprile è anche il mese in cui la natura si risveglia, preparandosi a sbocciare in tutto il suo splendore. “Aprile”, infatti, deriverebbe dal nome greco della dea Venere (Afrodite, appunto) e sarebbe passato nella lingua latina attraverso un intermediario etrusco. Si tratterebbe quindi di un mese in origine dedicato alla divinità dell’amore, della bellezza e della fecondità, simbolo della natura primaverile. Continua a leggere “Aprile, dolce dormire…ma non troppo!”

Consigli di lettura: Balleremo sulla musica che suonano

Catturata letteralmente dalla prima pagina, ho letto questo libro tutto d’un fiato, come sempre accade coi libri di Fabio Volo. Sarà che condividiamo l’essere figli di un panettiere, sarà che comprendo appieno le sue emozioni, ho vissuto quelle sensazioni e ascoltato quei silenzi ma alla fine io ho anche pianto. “Certo, tu mamma piangi sempre”, sostiene Agnese. Questa è la storia di un ragazzo che sentiva di non trovarsi nel posto giusto: a quanti è capitato?  E così è andato a cercarsene un altro. In famiglia c’erano pochi soldi: quando si andava in pizzeria si sceglieva il piatto che costava meno, non quello che piaceva davvero. Il suo destino sembrava già segnato. Continua a leggere “Consigli di lettura: Balleremo sulla musica che suonano”

E son partita

In un giorno
che pareva uno come tanti
ho spiegato le ali
e sono partita.
Non lo avevo mai fatto.
Ero in cerca di libertà:
una meta irraggiungibile.
Lungo il mio viaggio,
ho visitato luoghi
del presente e del passato,
ho incontrato persone,
affinità istintive
sono nate
e con esse son cresciuta.
Poi ho fatto ritorno
per vedere se
ciò che avevo lasciato
era mutato.
Ed è lì che compresi.
Ero io
l’unica ad essere cambiata.

Eleonora Brun

Consigli di lettura: Casa di foglie di Mark Z. Danielewski

Un libro, un viaggio, un trip. Ti tiene col fiato sospeso da subito. Difficile, complicato…un gioco a volte. Leggerlo è stata una sfida al…”se siete fortunati vi stancherete di questo libro….” Un horror letterario che si tramuta in un attacco al concetto stesso di «narrazione». Qualcun altro l’ha definita una storia d’amore scritta da un semiologo, un mosaico narrativo in bilico tra la suspense e un onirico viaggio nel subconscio. O ancora: una bizzarra invenzione à la Pynchon, pervasa dall’ossessione linguistica di Nabokov e mutevole come un borgesiano labirinto dell’irrealtà. Continua a leggere “Consigli di lettura: Casa di foglie di Mark Z. Danielewski”

Io scrivo positivo

Certe canzoni, si sa, non si scordano facilmente. Sicché nessuno dei nati tra gli anni ’70 e ’80 può evitare di molleggiare rappando “io penso positivo, perché son vivo perché son vivo”. Eppure questo aggettivo è una parola che più statica non si potrebbe: il latino tardo POSITIVUS deriva dal participio POSITUM, di PONERE, cioè “porre, mettere, sistemare”. Ciò che è posto, lì resta. Non si muove. Ecco perché August Comte a inizio Ottocento diede il via alla riflessione sulle scienze positive, cioè quelle che danno dati certi, misurabili, non come la religione o la metafisica: il Positivismo nasce come corrente filosofica per lo studio della realtà delle cose stabili e utili. Continua a leggere “Io scrivo positivo”

Consigli di lettura: Sirene di Emilia Hart

Ho divorato questo libro in meno di 20 ore, tenendo conto che ne dormo parecchie. Strano, coinvolgente, ricco di colpi di scena, Sirene è l’appassionante storia di quattro donne separate dal tempo eppure legate più di quanto si possa immaginare. Un nuovo imperdibile romanzo sulla resilienza femminile, che racchiude tutto il potere della sorellanza e l’ineffabile magia del mare.

Marta Santin

Consigli di lettura: Donna delle pulizie di Stephanie Land

Stephanie Land è pronta per andare al college. Il suo sogno è quello di diventare una scrittrice. Poi gli eventi la travolgono. Incontra Jamie, rimane incinta e poco dopo la nascita di Mia si ritrova nei guai. Lui è spesso ubriaco, sempre arrabbiato e minaccioso, lei impaurita, vittima di violenza psicologica, senza la possibilità economica e l’energia per cambiare le cose. Un giorno, mossa dalla disperazione, decide di lasciare la roulotte fatiscente in cui vive. Dovrà affrontare infinite difficoltà per garantire la sopravvivenza sua e di sua figlia. Continua a leggere “Consigli di lettura: Donna delle pulizie di Stephanie Land”

Ariel

RitrArtista di piazza
Ora (forse) ho capito.
Dovrei trasformarmi
in un’artista di strada.
Più precisamente
in una ritrattista.
È lei, infatti
che vive e lavora
al centro di una piazza.
Io, invece
dovrei solo attraversarla.
Ma non troppo velocemente.
Ma non troppo distrattamente.
Altrimenti
come potrei mai vedere
se mi passa accanto
l’uomo della mia vita?
Continua a leggere “Ariel”

Consigli di lettura: Il giardino di Saamar di Ivana Segat

Ho letto questo libro, scritto dalla penna della mamma di una mia cara amica, la quale voleva un parere (manco fossi una che sa!) Ho letto con piacere questa storia di arrivismi, vendette, gelosie e sotterfugi ma anche di amore e solidarietà, nella quale la possibilità della perdita di una cospicua eredità porta ad un intreccio fitto di inganni, bugie ed omicidi. Una storia che resta sul filo di lama fino alla fine. che dire? Dove l’hai trovata una storia così Ivana?

Marta Santin

Genitori

28 settembre 2024, ore 17:57. Do alla luce mio figlio. Una creatura lunga 50cm e pesante 3.950kg esce dal mio corpo e mi inonda il petto, cercando un contatto che la rassicuri. Io e mio marito abbiamo generato una vita e ora siamo genitori. Lo siamo stati prima nei nostri sogni, poi durante i nove mesi della gravidanza, ma adesso lo sentiamo per davvero, stringendo tra le braccia nostro figlio. Genitore è appunto, letteralmente, colui che genera, ma quando i mesi passano ci si rende conto che essere genitori non è solo questo. Non basta aver generato per sentirsi madre o padre; aver dato la vita non è sufficiente a renderci degni di questo ruolo. Continua a leggere “Genitori”

Ricordi

Fotografie,
istanti di tempo rubati alla vita
e custoditi gelosamente,
sorrisi dimenticati
di chi non sa più sorridere,
momenti regalati all’eternità,
profumi fortissimi di incontri ancora vivi,
lame taglienti nelle notti insonni,
ferite ancora aperte e mai destinate a chiudersi,
tragici richiami ad allucinanti realtà,
mani smaniose di indagare il proibito,
mutismi improvvisi, sorrisi spontanei,
gesti mai chiesti, istanti mai sperati.
Continua a leggere “Ricordi”

Consigli di lettura: Piccoli consigli inutili di Stine Pilgaard

Mi sono ritrovata in questo libricino letto tra aeroporto e volo…mi sono ritrovata sia a cercare consigli sia a cercare di darli, capendo anche come scoccino quando non richiesti. Un libro pungente e spassosissimo, con una protagonista inconfondibile, che con precisione chirurgica mette a nudo sé stessa e gli altri illuminando vizi e debolezze dell’essere umano.
Marta Santin

Consigli di lettura: Una voglia di ballare che faceva luce. il romanzo di noi nomadi

60 anni di un viaggio in musica, fatto di sogni, amicizia, impegno e dedizione. Coronato da successi e da affetto ma anche di molto dolore, di lacrime e addii. Facile abbandonare la nave quando sembra affondare, sarebbe stato molto più semplice chiudere gli occhi e lasciar andare. Non per i Nomadi, non per chi in quel sogno ci ha creduto e ci crede ancora talmente tanto da non lasciare che la vita e i suoi ostacoli prendano le decisioni. La determinazione a continuare una carriera nonostante chi le avesse dato il la, non ci fosse più.
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Il cassetto

S’apre piano il mio cassetto.
Stride il suo disappunto.
Nel buio scorgo vecchie frasi, che non ricordo.
Mi stupisco mentre le rifaccio mie.
Com’è distante quel tempo.
Come sono ingenue quelle speranze.
Com’è vuoto il mio cuore ora.
Chiudo quei sogni lontani,
con le loro fresche parole.
Vorrei chiuderci anche la malinconia.

Michele Vida “Baudasch”

E come per magia

Una formula magica, un pizzico di polvere luccicante, una bacchetta. A queste immagini associamo la parola MAGIA, ma anche a qualcosa di oscuro, nascosto, al mondo dell’occulto. Si tratta invece del nome proprio della stirpe di sacerdoti Persiani di cui parla Erodoto nelle Storie: depositari di sapere sull’astrologia e interpretazione dei sogni, furono molto importanti per l’impero persiano fino all’avvento degli Arabi islamizzati che li ridussero in secondo piano. Magia dunque da Mago, la casta da cui provenivano i Magi che adorarono Gesù Bambino nella greppia. Continua a leggere “E come per magia”

Consigli di lettura: La letteratura in cucina. Ricette per chi ama leggere e mangiare bene

Ora, chi  mi conosce lo sa che ho due grandi passioni, passioni che nutrono distintamente anima e corpo (purtroppo) . Per me questo libro è stato davvero interessante e coinvolgente, mescolando in modo equilibrato e squisito brani della letteratura classica ad una breve descrizione dell’opera, il tutto condito con una piccola biografia dell’autore. Corolla il “piatto” la ricetta precisa del piatto descritto nel brano preso in considerazione. Idea a dir poco geniale per chi ha le mie stesse passioni, Questa lettura ha però causato due danni: una ventina di libri nuovi da voler comprare e altrettante ricette inaspettate da voler provare. Un cerchio infinito. Povera me!!!

Marta Santin

Preparare, prepararsi

Quando arriva il mese di dicembre, è facile pensare a una parola come “preparazione”. Il calendario liturgico ci prepara al Natale con l’Avvento, l’imminenza delle feste natalizie mette in moto la nostra macchina organizzativa (dove le passeremo, con chi, come) e, non da ultimo, il Capodanno ci interroga sull’anno appena trascorso e ci spinge a chiederci se siamo preparati per quello successivo, pronti per i cambiamenti che tanto desideriamo; generalmente crediamo tutti che quello che ci aspetta sarà migliore di quello che abbiamo lasciato, perché l’esperienza ci avrà fornito gli strumenti necessari per non commettere gli stessi errori e affrontare le situazioni nel modo più giusto. Continua a leggere “Preparare, prepararsi”

Consigli di lettura: Il monaco che amava i gatti

Gli amanti delle scorribande in libreria, avranno sicuramente notato come in alcuni generi letterari sia onnipresente un particolare connubio: monaci e gatti. I primi saggi pensatori, i secondi silenziosa fonte di ispirazione. Anche questo libro non fa eccezione, e la formula utilizzata risulta semplice quanto efficace: nell’osservazione delle piccole cose si trovano gli insegnamenti più efficaci per la piena realizzazione di sé.
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Consigli di lettura: Tra il silenzio e il tuono

E’ un dato di fatto: Roberto è un grande! Colto, forbito, musicalmente geniale, Vecchioni ha trovato con questo libro la formula perfetta per parlare di se, per raccontarsi. Perché c’è un attimo, tra il silenzio e il tuono appunto, che non è tanto, ma che ti regala la consapevolezza di te, che ti identifica. E’ da qui che parte la narrazione, la cura di se, la stessa cosa che mi insegna la mia tanto amata medicina narrativa. Un linguaggio leggero il suo, un dialogo/monologo per raccontare di se, della sua famiglia, della sua musica. Un genio!

Marta Santin

Tre parole

E non sono SOLE-CUORE-AMORE. SCUSA, GRAZIE e PER FAVORE sono le tre “parole gentili” che chiedo costantemente ai miei bambini, ma anche ai miei studenti, di utilizzare nelle loro comunicazioni. Io stesso mi impongo di non dimenticarle o di pronunciarle anche quando mi costa fatica. Certamente un sintomo di gentilezza, su cui dovremmo porre più attenzione: esse rivelano la nobile stirpe della persona cortese. Uso questi tre sinonimi non a caso insieme, perché la parola GENTILE ha proprio questa origine, un po’ classista a dire il vero: gentile è chi nasce all’interno di una gens romana, ovvero una delle poche famiglie patrizie a poter vantare avi illustri, semidivini oserei dire. Continua a leggere “Tre parole”

Consigli di lettura: Dove si riparano i ricordi di Jungeun Yun

“Luce e oscurità sono parti della stessa realtà. Anche quando sembra che ci sia solo buio, la luce continua a brillare debolmente.”
Il romanzo “Dove si riparano i ricordi” è un racconto emozionante che ci insegna che guarire, a volte, implica l’accettazione del dolore e l’amore verso noi stessi, nonostante gli errori e le molteplici sfide che la vita ci pone.
Nel cuore della Corea sorge un pittoresco villaggio, dominato da una collina sulla cui cima si erge una casa apparentemente ordinaria. Al suo interno però si nasconde una lavanderia speciale, un luogo dove puoi liberare non solo i tuoi indumenti da ogni macchia, ma anche il tuo cuore da pesi e dolori. Ji-eun, la calorosa proprietaria, accoglie chiunque con un sorriso e una teiera di tè fumante. Continua a leggere “Consigli di lettura: Dove si riparano i ricordi di Jungeun Yun”

Consigli di lettura: La stanza di Natalia

Tra le pagine di questo libro ho rivisto una piccola parte di me: quella parte che fin da bambina amava sognare di vivere un’altra vita, in un’alta città. Quella che nel panificio del papà sognava di diventare una grande chef, che il forno diventasse famoso, che sognava di saper scrivere, da grande, la più bella storia mail letta, come quelle contenute nei libri che riempivano le sue mensole. La stessa che a volte raccontava bugie per sfuggire ai castighi. Certamente mai impavida come Isabella. Ha dieci anni quando il suo mondo si sgretola: la madre abbandona improvvisamente la famiglia e il padre, del tutto inadeguato ad affrontare la situazione, decide di mandarla in vacanza dai nonni. Continua a leggere “Consigli di lettura: La stanza di Natalia”

Consigli di lettura: La custode dei libri antichi e dimenticati

Un libro che parla di libri, irresistibile!
Una storia davvero sorprendente. Due libri misteriosi, anonimi, rilegati ma mai pubblicati che parlano l’uno all’altro. Narrano la stessa storia ma da due punti di vista opposti, una storia ancora sospesa con il finale tutto da scrivere.
Ashlyn è una donna dal passato difficile e doloroso. La passione per la lettura e i libri antichi le hanno salvato la vita e hanno dato un senso alla sua esistenza. Sarà lei a ritrovare i due volumi anonimi e a dare il via a una serie di eventi che cambieranno la vita di molte persone compresa la sua. Continua a leggere “Consigli di lettura: La custode dei libri antichi e dimenticati”

Strapazzami di coccole

Avete avuto una pessima giornata. A colazione avete rovesciato il caffè sul piano induzione, in ufficio vi hanno assegnato un lavoro da svolgere insieme al collega più antipatico, a pranzo avete macchiato la camicetta con il sugo di quei pessimi spaghetti della mensa, al supermercato il cassiere vi ha trattati malissimo e sì, a casa si sono scordati di fare quelle poche cose che avevate chiesto fossero svolte prima del vostro rientro. Avete avuto proprio una pessima giornata. Non ne è andata dritta nemmeno una. Ma eccolo che arriva, quel messaggio che vi salva dallo sprofondare nel baratro della rassegnazione. Continua a leggere “Strapazzami di coccole”

Consigli di lettura: Resto qui di Marco Balzano

Alzi la mano chi non ha ammirato la foto dell’amico motociclista con alle spalle il lago verde e il campanile che svetta imperioso al centro dello specchio d’acqua. Il romanzo di Marco Balzano è l’altra faccia della medaglia: la storia di ciò che sta sotto la superficie di quella foto. Curon e Resia, la vita lenta dei contadini, i masi e i prati sepolti per sempre sotto l’avanzare impetuoso del progresso. La scrittura è rapida ed incalzante, forse meno attenta di altri romanzi dello stesso autore, ma la vicenda appassionante e avvincente. Continua a leggere “Consigli di lettura: Resto qui di Marco Balzano”

Consigli di lettura: Domani, domani di Francesca Giannone

Salento, 1959. Lorenzo e Agnese hanno perso tutto. E lo capiscono quando, con gli occhi tristi che si porta dietro da una vita, il padre annuncia di aver venduto il saponificio di famiglia, un’eredità che lui ha vissuto come una condanna. Per Lorenzo e Agnese, invece, quella fabbrica che il nonno ha creato dal nulla, che profuma di talco, di essenze floreali e di oli vegetali, e che occupa ogni loro pensiero, era la certezza di un presente sereno e la promessa di un futuro da tracciare insieme, uniti. Quindi l’idea di rimanere lì come semplici operai sotto un nuovo, arrogante padrone è devastante per entrambi. Continua a leggere “Consigli di lettura: Domani, domani di Francesca Giannone”

E tu, cosa fai nel tuo tempo libero?

Settembre. Ed è già l’inizio di un nuovo anno. Sono oltre 7 milioni gli studenti in Italia che, accompagnati da un esercito di docenti precari, di ruolo, neo immessi e chi più ne ha più ne metta, si accingono a varcare le soglie degli istituti di ogni ordine e grado delle Penisola. Come i pastori di D’Annunzio, docenti e discenti migrano verso le aule, spesso in formazione di sciame vociante, a volte sommessamente uno alla volta, il capo chino sulle orme di passi che si vorrebbero diretti altrove; poco dopo il suono della famigerata campanella gli schieramenti sono di nuovo ordinati: di qua e di là della cattedra, in ordine silenzioso, l’appello pone inizio alla serie alfabetica dei giorni. A che cosa vanno incontro? Scuola. Continua a leggere “E tu, cosa fai nel tuo tempo libero?”

Consigli di lettura: Un buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola

In pochi hanno saputo raccontare la fragilità maschile senza stereotipi, senza pregiudizi, senza vergogna. Matteo Bussola sa farlo con schiettezza e umanità. In queste pagine lancinanti eppure piene di luce, un uomo trova il coraggio di disertare la propria esistenza e costruire un sogno. Un padre in neuropsichiatria con il figlio impara ad accogliere la ferita di chi ha messo al mondo. Un anziano marito, prendendosi cura della moglie malata di Alzheimer, si domanda che cosa rimanga di una relazione quando chi amiamo sparisce, anche se possiamo ancora toccarlo. Un Hikikomori che si è innamorato online vorrebbe incontrare chi è diventato per lui così importante, ma la paura di uscire lo imprigiona. Continua a leggere “Consigli di lettura: Un buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola”

Consigli di lettura: Dieci cose che ho imparato di Piero Angela

Com’è possibile “si chiede in queste pagine” che un paese come l’Italia, che ha marcato profondamente per secoli il cammino della civiltà, oggi sia così in difficoltà, e abbia perso le sue luci? La risposta è in dieci semplici capitoli, dieci aree critiche su cui occorre agire. Un libro che tutti dovremmo leggere, per ritrovarci, per aprire la mente, per ritrovare l’immensità del nostro bel paese.
Marta Santin

Consigli di lettura: Le parole sono importanti

Dieci motivi per studiare l’etimologia delle parole. Dieci parole campione su cui esercitare questa bizzarra scienza. Marco Balzano si toglie le vesti del narratore e ci porta per una volta dentro la sua professione: il prof. conduce per mano il lettore nella ricerca del significato più profondo delle parole, seguendo sentieri tracciati dalla corradicalità e dalla storia delle parole e delle cose. Continua a leggere “Consigli di lettura: Le parole sono importanti”

Estate

21 giugno – 22 settembre: è questo il periodo che nel nostro emisfero boreale chiamiamo “estate”. Ormai siamo nel pieno della stagione e molti di noi stanno organizzando le ferie, le giornate al mare o in piscina, le cene lunghe lunghe, quelle in cui si può restare fuori fino a tardi e godersi un po’ di respiro dopo una giornata sotto il sole che picchia. Anche se non sempre il meteo è esattamente come dovrebbe essere, la parola “estate” ci fa subito pensare al caldo; effettivamente, l’etimologia stessa del termine, che si vada a pescare la radice sanscrita o il più vicino latino, richiama l’idea del calore, di qualcosa che arde o che si infiamma. Le parole, però, possono assumere un significato che va al di là della loro origine e che dipende dalle nostre esperienze, dalle nostre emozioni e dai nostri ricordi. Continua a leggere “Estate”

Consigli di lettura: L’ospite inatteso

Un thriller rovente nonostante sia ambientato nella fredda cittadina di Ragmullin in Irlanda.
Sono molti i segreti nascosti che il detective Lottie Parker dovrà portare alla luce. Molti sono i corpi sepolti sotto cumuli di neve e di anni. Numerosi anche gli intrecci politici, economici e finanziari che legano gli interessi della comunità e ostacolano le indagini per tutelare i propri scopi personali. Imprenditori, banchieri, dipendenti pubblici, vescovi, e vagabondi senza fissa dimora ne famiglia; quale filo segreto lega la storia di tutte queste persone? Riusciranno Lottie, Boyd, Lynch e Kirby, la squadra investigativa, a trovare l’assassino che sta spaventando la contea?
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Consigli di lettura: Il mastino dei Baskerville

E lo vogliamo leggere un bel classico ogni tanto? Ultimamente mille altri incipit portavano a questo libro che fa parte della letteratura mondiale da un bel po’, poi è arrivato in regalo per il mio compleanno. Destino!
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Raccogliere vita

Ho sempre amato il mese di giugno. Innanzitutto, è il mese in cui si festeggiano il mio compleanno e tante altre ricorrenze in famiglia; in secondo luogo, è il mese che segna il passaggio dalla primavera all’estate, una stagione che sa di divertimento e libertà; infine, al contrario di quello che accade a settembre, quando tutto ricomincia e si riprende il ritmo frenetico delle attività di routine, giugno rappresenta per me il periodo della leggerezza e della quiete che trasmettono le cose quando stanno per concludersi (complice probabilmente il fatto che lavoro a scuola e che le lezioni, per l’appunto, terminano in questo mese). Insomma, amo giugno perché più di gennaio porta con sé la voglia di fare buoni propositi e di ritagliarsi finalmente del tempo per quegli interessi che si tendono a trascurare nel resto dell’anno. Continua a leggere “Raccogliere vita”

Consigli di lettura: Becoming – la mia storia

“Dietro ad ogni grande uomo c’è sempre una grande donna”. Ho sentito spesso questa frase, attribuita a Virginia Wolf, riferita a uomini importanti, statisti, politici e in generale grandi personalità che rimagono impressi nella storia per le loro grandi imprese, e alle donne, mogli o compagne che li affiancano, supportano e sostengono nel loro percorso con grande fiducia e dedizione. Il ruolo della first lady non è da meno, dalla moglie del presidente degli Stati Uniti ci si aspetta che sia sempre al fianco del marito, sorridente e disponibile, senza esporsi troppo o mettersi troppo in vista. Un ruolo delicato, sempre sotto i riflettori pronti a cogliere anche il più piccolo passo falso. Continua a leggere “Consigli di lettura: Becoming – la mia storia”

Consigli di lettura: La ragazza dagli occhi di carta – Ilaria Tuti

Un uomo vaga sul ciglio di una strada in montagna, i suoi abiti sono sporchi di sangue, nel suo zaino viene trovata una mano mozzata con un anello e la foto di un volto di ragazza con due ellissi di carta sugli occhi. Teresa Battaglia, commissario di polizia a Udine, si butta anima e corpo sul caso. Ma sono troppe le cose che non quadrano: un uomo in stato confusionale da cui non riescono a sapere nulla che forse cela ne cela la follia di un omicidio. E se la ragazza fosse ancora viva e se si potesse ancora salvare? Inizia così una corsa contro il tempo per arrivare in fondo di questo caso misterioso.
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Il divino è in te!

“Ehi, Plato… “. “Dimmi, Orlando!” “No, ecco… Ci sarebbe ‘na tipa… Si chiama Angelica… ” “Aspetta… Non dire altro. Acchiappa! Ti intriga, ti attira… N’è vero?!” “Hai capito tutto, bro’… Il fatto è che, beh, non solo con me. Cioè… Tutti i paladini sono come stregati da lei: c’è una forza che li attira quinci e quindi, di qua di là, di su di giù… Resisterle è impossibile!” “Si chiama ENTUSIASMO, Orlando, quello che provi si chiama entusiasmo. Invasamento. Estro. Ispirazione. Che te devi di’? Se penso all’ENTUSIASMO, io lo vedo come un vaso traboccante, un’energia contagiosa che non può che trascinare le persone verso un’attività. Rompi la parola, guardala nelle sue pieghe: en- è la preposizione che significa “dentro”, a cui dobbiamo aggiungere theòs, cioè “dio”. Il furore degli dei è la caratteristica di poeti, indovini, sacerdoti e profeti, però non ogni invasamento produce gli stessi effetti: l’estro poetico che deriva dalle Muse è la forma di ispirazione per eccellenza. Ripieni del divino sono i poeti che provocano ciò che il magnete fa con il ferro: la bella poesia attira gli uditori e congiunge chi la ascolta con l’essenza della poeticità in una catena potenzialmente infinita di passaggi, praticamente indistruttibile. È così che, quando qualche attività incontra il nostro interesse, ci sentiamo abitati da una forza inestinguibile, da una potenza sovrumana: saremmo capaci di scalare montagne insormontabili per raggiungere l’oggetto del nostro desiderio. Ariosto, il tuo poeta, vi ha riempiti di linfa potente, l’entusiasmo, come gemme pronte ad esplodere la gioia traboccante della primavera: la bellezza entusiasma, riempie, abita e non può che propagarsi. La bellezza poetica tanto più. Aprite allora i vasi dei vostri entusiasmi: il magnetismo di cose belle cambierà il mondo!”

Elisa Parise

Consigli di lettura: Sono esaurita di Sophie Kinsella

…e immagino lo penserete anche voi di me che passo da un classico della letteratura mondiale, ad un libro sui diritti delle donne; da un giallo avvincente ad un libro sull’amore ritrovato. Ebbene si, come ha scritto la nostra cara Monia un paio di articoli fa, faccio parte della cerchia dei “drogati di libri”, i pochi rimasti che in sala d’attesa del dentista, in treno, aereo non hanno in mano un cellulare e spesso qualcuno guarda di sottecchi, perplesso. Una a cui i colleghi dicono: “Leggi davvero così tanto? a me annoia!” e a me scatta un tic nervoso. Continua a leggere “Consigli di lettura: Sono esaurita di Sophie Kinsella”

Consigli di lettura: Nonostante tutte di Filippo Maria Battaglia

“Esiste un’archivio diariografico in Italia???” Ebbene si e lo scopro alla presentazione di questo libro in una piccola librerai di cui vi ho già parlato: CHIODO FISSO!
Così, l’autore, dopo aver letto la vita di 119 donne ne crea una immaginaria nata dall’unione della vita di ciascuna, diverse tra loro per età, astrazione sociale, livello di istruzione. Nina reincarna tutte loro e per l’autore, scrivere per loro, di loro, non solo le ha fatte rinascere, ma le ha riscattate, dando ad ognuna un posto in un universo maschile.
“ E’ tardi. Qualcosa però posso ancora fare. Scrivo la mia storia. Scrivo perchè si faccia qualcosa”
Una scrittura autobiografica autentica ed emozionante, assolutamente da leggere

Marta Santin

Consigli di lettura: Madre d’ossa – Ilaria Tuti

È il sesto episodio della serie che Ilaria Tuti ha dedicato alla commissaria di polizia Teresa Battaglia. Teresa non lavora più, affetta da sintomi sempre più preoccupanti del morbo di Alzheimer, sta perdendo la memoria, la mente a volte non è più lucida come un tempo e non è più autonoma ma non ha mai smesso di indagare rivelandosi ancora utile per la soluzione di casi complessi. All’inizio del libro, viene trovata inspiegabilmente abbracciata ad un ragazzo, morto suicida e lei ha tracce di sangue sui vestiti ma non sa dare spiegazioni all’amico ispettore Massimo Marini. Iniziano così le indagini. Continua a leggere “Consigli di lettura: Madre d’ossa – Ilaria Tuti”

Consigli di lettura: Nicolas Barreau- Mille luci sulla Senna

Quando ho aperto la bookbox che Nicoletta aveva scelto per me per il mio “xx” compleanno (non si chiede l’età ad una signora) e c’ho visto dentro un classico romanzo d’amore sono rimasta stupita: a me? Un romanzo d’amore?? (non diteglielo pero!) Beh signori, questo romanzo d’amore l’ho divorato in un giorno, e se considerate che in media dormo almeno 10 ore direi che mezza giornata mi è bastata.
Un lunedì qualunque e Joséphine riceve due lettere che le cambiano completamente la vita.  La storia si dipana tra ricordi passati, situazioni attuali un pochino  scomode e colpi di scena travolgenti. Un’ottima scelta amica mia.

Marta Santin

Scelte convenzionali

Aprile 2567. No, non è l’inizio di un romanzo fantascientifico o distopico, ambientato in un ipotetico futuro. È l’anno in cui ci troviamo se andiamo in Thailandia, Stato il cui calendario ha inizio con l’estinzione del Buddha storico a Kusinagar, avvenuta nel 543 a.C.
Allo stesso modo, se facessimo un viaggio in Arabia Saudita, dove il calendario parte dal 622, anno dell’egira di Maometto, ci troveremmo nel 1445. Altro che macchina del tempo! Prendere un aereo è sufficiente per viaggiare nel passato o nel futuro.
Scherzi a parte, è interessante notare come la scelta del calendario da seguire, e quindi il sistema che adottiamo per suddividere e calcolare il tempo, sia del tutto convenzionale. Continua a leggere “Scelte convenzionali”

Consigli di lettura: La via delle sorelle

Un insieme di racconti di amicizia tra donne famose, scrittrici, artiste e donne coraggiose, e storie di amicizie personali dell’autrice. Un saltellare tra un fiore e l’altro di conoscenze femminili, di momenti condivisi, felici, difficili, di crescita e di cambiamento, di emozioni forti che ti porti dentro per la vita.
Un occasione per indagare e riflettere all’interno della complessa sfera femminile, dei rapporti intensi, a volte conflittuali tra donne a volte talmente forti e profondi da salvare la vita. Continua a leggere “Consigli di lettura: La via delle sorelle”

Ai nostri più intimi lettori

Nel mio primo contributo in questa rubrica chiudevo l’articolo con l’invito a riflettere su un’altra parola: si trattava di INTIMITÀ. Al lettore accorto non è certamente sfuggito che lo spunto non è stato mai sviluppato: come mai? Intimo è il superlativo assoluto di interno: insomma, più dentro di così non si può proprio! Ed è per questo che contiamo gli intimi amici sulle dita di una mano (e forse è già troppo) ed è per lo stesso motivo che solo nell’intimità della nostra casa e di relazioni particolari mostriamo la biancheria intima (salvo mode passeggere e pubblicità di delicata lingerie, ovviamente!). Ciò che è intimo, è conosciuto e condiviso solo da poche persone che possono entrare in una distanza prossemica molto ridotta. Continua a leggere “Ai nostri più intimi lettori”

Pronti, partenza, via!

Che sia in Italia o all’estero, con il corpo o solo con la mente, a molti di noi piace viaggiare, portarsi in un altrove in cui scoprire il mondo e sé stessi. L’origine della parola “viaggio” è da ricercarsi nella lingua latina, più precisamente nel termine “viaticum”. Prima di assumere il significato stretto di viaggio, inteso come trasferimento da un luogo a un altro, “viaticum” indicava propriamente la provvista, ovvero tutto ciò che il viaggiatore portava con sé durante lo spostamento. Anche noi, infatti, prima di ogni partenza organizziamo il nostro bagaglio, a seconda del luogo di destinazione, della distanza che ci separa da esso, delle condizioni meteorologiche, del tipo di viaggio che affronteremo (a piedi, in bicicletta, in macchina, in treno, in aereo). Continua a leggere “Pronti, partenza, via!”

Consigli di lettura: Basta un caffè per essere felici di Toshikazu Kawaguchi

“Quando la gente si perde nelle proprie preoccupazioni, rischia di non vedere i sentimenti delle persone più care.”
In questo secondo volume troviamo ancora Kazu e Nagare a gestire il piccolo caffè che permette di viaggiare nel tempo. Sono passati sei anni dalla nascita di Miki Tokita, la figlia di Nagare e Kei, che non vede l’ora di poter versare il suo primo caffè capace di far viaggiare nel tempo.
La struttura del libro è la stessa di “Finché il caffè è caldo”, pochi racconti, con in comune solo la caffetteria e la sua storia. Ma ogni racconto narra storie non legate fra loro. I temi trattati sono i medesi del primo libro ma allo stesso tempo le storie che troviamo sono completamente diverse. Continua a leggere “Consigli di lettura: Basta un caffè per essere felici di Toshikazu Kawaguchi”

Consigli di lettura: L’uomo che portava a spasso i libri di Carstenn Henn

Nonostante i suoi settantuno anni, ogni giorno il libraio Carl Kollhoff parte per il suo “giro”; infatti è addetto alla consegna a domicilio dei libri ordinati dai suoi clienti più speciali. Lettori voraci che sono diventati suoi amici e che lui chiama come i personaggi dei grandi classici della letteratura: da Mr Darcy, un vecchio cliente che vive da solo in una grande villa, al dottor Faust, che legge solo saggi storici, passando per Jane Eyre, la signora Calzelunghe, Ercole e molti altri. Ma una sera, durante il suo percorso attraverso il centro della città, sbuca al suo fianco una bambina dai ricci scuri, col viso pieno di lentiggini. Continua a leggere “Consigli di lettura: L’uomo che portava a spasso i libri di Carstenn Henn”

Consigli di lettura: La casa degli sguardi di Daniele Mencarelli

Una storia vera, quella dell’autore, Daniele Mencarelli, che convive con una sensibilità tanto forte da portarlo a cercare salvezza nell’alcolismo. Già, perché il suo malessere prima aveva trovato sfogo in ben altre strade, incluso un tentativo di suicidio in tandem con la madre.
La storia è una delle tante, o perlomeno rappresenta le tante storie di tante famiglie. La sofferenza è viva e profonda la solitudine, di Daniele, dei suoi genitori, dei suoi fratelli. Che sia la poesia a salvarlo, anche questo può sembrare un cliché: Davide, l’amico poeta, lo raccomanda al Bambin Gesù di Roma come operatore in una squadra di pulizie presso la cooperativa che gestisce il servizio.
Ma è l’orgoglio che Daniele estrae dal profondo del suo essere e soprattutto il dolore con cui entra in profondo contatto a salvarlo veramente. Toc-toc, il bambino che lo aspetta dietro al vetro della finestra per salutarlo come cornuto, è quello sguardo che lo tocca fino all’ Continua a leggere “Consigli di lettura: La casa degli sguardi di Daniele Mencarelli”

Consigli di lettura: L’uomo del treno

Si può spiegare la Shoah ai bambini?
Fabrizio Altieri lo fa tramite l’intraprendenza di Giuliana e l’amore di Pietro, con parole semplici e cercando di far capire come una tragedia così grande non abbia però cancellato la speranza dai cuori.
Un libro carico di emozioni e sentimenti, semplice e immediato, che non nasconde la storia ma la spiega anche ai più piccoli.

Marta Santin

Befana a chi?

Si sa: l’Epifania tutte le feste porta via. Ma questo detto, all’orecchio di una che è nata il 7 gennaio, oltre a rivelare la sua superficialità, risulta piuttosto irriverente: ho smesso di contare le battute con cui la mia data di nascita è associata all’arrivo, forse in ritardo, della simpatica vecchina sulla scopa volante! Di per sé Befana non è una gran presa in giro: questo nome proprio deriva dalla storpiatura del nome della festa concomitante, Epifania appunto. La parola, di origine greca, indica la manifestazione, il rendersi visibile di una divinità che, per sua natura, non sarebbe visibile, un fantasma quasi. Continua a leggere “Befana a chi?”

Consigli di lettura: La supplente

Vi siete mai sentiti, almeno un giorno nella vita, Bridget Jones? Distratti, disordinati, impacciati, fuori posto? Anna Tosetti è così: trent’anni, qualche chilo di troppo, si destreggia tra mille lavori per arrivare alla fine del mese, combina pasticci ovunque vada e la sua ricerca del vero amore non sembra produrre gli esiti sperati.
Il suo più grande sogno è quello di insegnare, perciò, quando riceve una chiamata dall’istituto alberghiero Artusi per una supplenza annuale, è al settimo cielo. Continua a leggere “Consigli di lettura: La supplente”

Consigli di lettura: Madre d’ossa di Ilaria Tuti

Quando Massimo riceve una chiamata nel cuore della notte e si ritrova in un bosco a cercare Teresa Battaglia, crede davvero che il suo commissario stia perdendo la sua battaglia con la malattia. Soprattutto quando la trova che sta abbracciando il cadavere di un ragazzo. Sa benissimo che quella è una scena del crimine e che Teresa l’ha contaminata. Sa che non dovrebbe trovarsi là. E fa ciò che non dovrebbe fare: decide di seguire l’istinto e tenerla lontana da quel crimine. E per farlo si fa aiutare dalla sua squadra: Parisi, De Carli, Parri, Alice… tutti coloro che Teresa ha conosciuto e che hanno deciso di sostenerla e amarla. Un altro capitolo con protagonista Teresa Battaglia, non più commissario effettivo ma donna che deve adattarsi a una nuova vita e a una malattia che prende sempre più piede.
“Un’indagine su me stessa, rifletté. Si senti fremere e riconobbe l’eccitazione per la caccia. Ma in quella caccia non poteva essere sola.”
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Il pastore transumante tra fiaba e realtà

Nel periodo natalizio vediamo molti pastori animare i presepi; sappiamo che nella vita reale essi sono schivi e di poche parole, tuttavia sarebbe bello conoscerli un po’ di più.
Incontriamo così il giovane pastore transumante Loris Carlet, di San Vendemiano(TV), che orgogliosamente ci rivela: “Tutto cominciò nel 2004, quando un pastore passò davanti casa in via Calpena a San Vendemiano e mi regalò un agnellino. Prendermi cura di lui mi appassionò al punto che l’anno successivo ne acquistai un altro, poi un altro, un altro ancora…
La passione che ho fin da piccolo per gli animali penso che me l’ abbia trasmessa mio nonno paterno Giovanni, classe 1912, che già nel 1938 pascolava le mucche e le pecore nella valle del Posocol di Cordignano.
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Lenta la neve fiocca

Quando arriva l’inverno, la nostra mente corre veloce verso paesaggi da fiaba: il camino acceso, l’odore del marzapane, la neve che fuori cade lenta, imbiancando tetti e giardini. Anche se da parecchio tempo non siamo più abituati ad assistere alle grandi nevicate di una volta e a fare a gara con gli amici per il pupazzo più bello, tutti amiamo associare l’idea dell’inverno ai fiocchi bianchi che cadono. Due sono le ipotesi etimologiche che spiegano il significato della parola “neve”, derivata dal latino: la prima afferma che la radice del termine sia “snig-“, ovvero “essere umido”, la seconda che sia “snu-“, “scorrere”. Continua a leggere “Lenta la neve fiocca”

Consigli di lettura: The Turnglass di Garreth Rubin

Appena scoperta l’uscita in contemporanea mondiale di questo libro lo ho subito preordinato, seguendone le varie anteprime sui social.  Un libro tête- bêche, tanto caro agli editori del XIX secolo. Un libro che è insieme due libri, due storie che si intrecciano da loro. Leggi il racconto e una volta letto la storia che finisce  a metà libro, capovolgilo e leggi la storia dall’altro lato. Poi all’improvviso una sfida: “ i più impavidi tra i lettori potranno anche provare a leggere i due racconti un capitolo per lato”. E io chi sono per non accettare la sfida?? Una storia che si intreccia con un’altra e che ti tiene incollato alle pagine dall’inizio fino all’ultima riga. Continua a leggere “Consigli di lettura: The Turnglass di Garreth Rubin”

Sposerò Ilaria Tuti

Durante la notte ho terminato di leggere FIGLIA DELLA CENERE e la penna capace di Ilaria Tuti ha nuovamente, e piacevolmente, colpito e lasciato un segno importante. È valsa veramente la pena dimenticarsi dell’ora e del resto la notte, con il suo silenzio, regala forma alle parole e le dipinge rendendole ancora più vere.
Ilaria ha la capacità di prenderti per mano e di portarti nei posti che sapientemente descrive riuscendo a farti sentire suoni e profumi e vedere i colori, i paesaggi e i volti di ogni singolo personaggio dei suoi libri. Una qualità che non hanno in molti.
La sua è una scrittura per immagini, ambientata in un Friuli che Ilaria dipinge con tutti quei colori e con tutte quelle caratteristiche di generosità, forza, tenacia, protezione, riservatezza, che da sempre lo contraddistinguono.
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Euforia

“Euforia” deriva da una parola greca che significa letteralmente “che si porta bene, facilmente” e, nel suo uso comune, è definita come uno stato di benessere, un senso di soddisfazione che si esprime con allegria e vivacità, talvolta con eccitazione. Penso a questa parola quando vedo i ragazzi al primo giorno di scuola o nell’ultimo che precede un periodo di vacanza o di pausa dalle lezioni. Si aggirano in gruppetti tra i corridoi, sono distratti, cercano la complicità dei compagni, hanno voglia di chiacchierare e di raccontarsi. Continua a leggere “Euforia”

Consigli di lettura: Il monaco che vendette la sua Ferrari

Julian è un affermato avvocato newyorkese. Ha tutto ciò che serve per essere considerato un uomo di successo: carisma, potere, denaro, case lussuose, donne famose e bellissime al suo fianco e in particolar modo la sua amatissima Ferrari.
All’apparenza una vita perfetta fino a quando un giorno, come dice una frase che trovo particolarmente azzeccata, “ ti si rompe un equilibrio e ti si aggiusta la vita”.
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Consigli di lettura: Come d’aria di Ada D’Adamo

Leggere questo libro non è stato semplice! Libro sottile….letto in poche ore…in cui ho rivisto me…mia madre..ma anche molte altre persone che conosco e che lottano ogni giorno per se stessi, ma soprattutto per chi hanno vicino! Persone che delle nostre pacche sulle spalle se ne fanno forse poco, ma che possiamo aiutare stando lì, vicino: a porgere una mano, un pochino di tempo, il nostro silenzioso e le nostre braccia, sia per un caldo abbraccio o per lascare che vi si perdano dentro o vi si aggrappino. Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. In questo specifico, Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontare la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come un dono.
Marta Santin

Consigli di lettura: Oggi faccio azzurro di Daria Bignardi

In questo romanzo, si parla di interiorità, di dolore ma anche di condivisione, quella che ti porta ad avvicinarti verso altre persone che soffrono e proprio per questo non ti fanno sentire sola e Daria Bignardi lo fa in maniera semplice e diretta, mai pesante che ti invoglia a leggere e ti fa affezionare ai personaggi.
La protagonista, Galla, resta in mente fin da subito, e non solo per il suo nome insolito ed esigente, ma anche per l’abbandono di Doug, il marito, dopo vent’anni di amore e fiducia, l’ha lasciata senza tante cerimonie. Sola sul divano a riflettere più e più volte sul suicidio, Galla si sente senza una finalità, un lavoro e anche senza una famiglia. Ecco perché la Voce, che si presenta come Gabriele Münter, moglie e amante di Kandinskij per anni e poi abbandonata, le tiene compagnia: perlopiù, la redarguisce, la invita a non abbandonarsi alla solitudine e la sprona a ripartire da sé.
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Consigli di lettura: Donne che comprano fiori di Vanessa Montfort

Ho adorato questo libro fin dalle prime righe. Storie di donne, come potrebbe essere chiunque, che si intrecciano tra loro nel giardino di Olivia, nel suo negozio di fiori nel quartiere più bohémien di Madrid, all’ombra di un olivo centenario. Tutte all’inizio comprano fiori per gli altri, mai per sé: Victoria li compra per il suo amante segreto, Cassandra per ostentarli in ufficio, Aurora per dipingerli e Marina per una persona che non c’è più. Continua a leggere “Consigli di lettura: Donne che comprano fiori di Vanessa Montfort”

Insegnanti

INSEGNANTE: PARTICIPIO E PRESENTE
Ricostruire l’etimo della parola INSEGNARE è un gioco fin troppo facile. La scuola la mal sopportiamo finché siamo studenti però poi diventa uno dei grandi argomenti in cui ognuno tende a dire la propria nelle cene con gli amici: ci vuole una scuola più giusta, più moderna, più meritocratica, come una volta… Di solito si finisce la cena a ricordare quell’insegnante che ci ha dato tanto.
Lasciare il segno nella vita degli altri è forse uno dei più bei meriti della vita propria: a che valgono tante fatiche e tanti sforzi, tanti successi e tante dure conquiste, tante sofferenze e tanti progetti se non perché qualcuno si ricordi di noi? Forse in fondo finiamo per amare o odiare i nostri insegnanti proprio perché rappresentano fin troppo bene ciò che vorremmo (o non vorremmo) essere: qualcuno che lascia tracce, orme da seguire, partecipi e presenti nella vita di chi ci circonda.
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Consigli di lettura: Gli S.T.R.A.M.B.I. (società segreta)

Potrebbe capitare a chiunque, anche solo per poco tempo, di non essere più una persona come tutte le altre, avere una particolarità che lo rende, in qualche modo, diverso…o strambo se preferite! Un libro fantastico che insegna, non solo ai bambini, a fare della diversità un punto di unione, di difesa e perché no? Di amicizia . Perché lo si sa, a volte, essere diversi da tutti gli altri può essere una potenzialità e soprattutto: c’è una parte non perfetta in ognuno di noi!
Marta Santin

Con un libro non si è mai soli

Non esco mai senza un libro in borsa; magari non lo leggerò subito, ma non si sa mai. Averlo lì con me, mi infonde una certa sicurezza. In passato mi ha salvato dalla noia delle lunghe ore passate nelle sale d’attesa. Ho sempre odiato aspettare, ma da quanto so di poter contare sui miei libri, arrivare prima è diventata quasi un’abitudine, una pausa per prendermi un po’ di tempo per me e per la lettura.
Spesso un libro viene associato ad un genere letterario, un luogo, oppure una stagione dell’anno, come a voler fare una netta distinzione tra le letture, in base ai nostri hobby o al tipo di vacanza che facciamo o ancora in base al mese in cui ci troviamo. Quindi vuol dire che se decido di fare una capatina all’interno della locanda Almayer di “Oceano Mare” non lo posso fare in inverno? Ma dove sta scritto? Questa specie di stereotipo non mi trova d’accordo; sarebbe come dire che posso leggere “’900” solo a bordo di una nave da crociera. E se non ci andassi mai su una nave da crociera rimarrei senza leggere questo capolavoro?
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La trilogia del lago

Bellano per gli affezionati lettori di Andrea Vitali ha un po’ il sapore di casa.
Un tranquillo paese di provincia situato sulla costa orientale del lago di Como, lo specchio d’acqua a cui tanti scrittori continuano ad ispirarsi, dove prendono vita le storie dei suoi abitanti.
Intrighi, scaramucce, segreti custoditi negli anni, colpi di scena nascosti appena sotto il pelo dell’acqua, all’apparenza calmo e privo di increspature come ci si immagina la vita di una comunità dove tutti si conoscono.
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Consigli di lettura: Disdici tutti i miei impegni di Luca Argentero

“Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione” ( Giovannino Guareschi)
Argentero esordisce in libreria con una storia originale e coinvolgente, che strappa risate e riflessioni, e procede tra dialoghi serrati e brillanti assoli psicologici. Lo fa inventando un personaggio lontano anni luce da sé, dai suoi gusti e dal suo vissuto privato. Ma, come succede nei romanzi ben riusciti, capace di gettare uno sguardo lucido e comprensivo. “La signora ora è davanti a me, mi guarda insistentemente dallo specchietto, accenna un sorriso tentando forse di ricambiare il mio, che di sicuro non è indirizzato a lei ma ai pensieri e ai ricordi dell’orgasmica serata di ieri a Milano: suite, amici, mignotte, additivi chimici.” Continua a leggere “Consigli di lettura: Disdici tutti i miei impegni di Luca Argentero”

Consigli di lettura: L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina

“La vita è un susseguirsi di naufragi. L’isola in cui attracchiamo, lo stato della nostra nave, la zattera di fortuna, le braccia, l’unico oggetto rimasto della nostra vita conclusa: tutto diviene importante. Perché all’arrivo sulla spiaggia, qualunque fosse l’esistenza che lo ha preceduto, si trasforma in memoria. Per quanto dolore si possa avere accumulato, capita che la vita ricominci da capo.”
Alle porte di Tōkyō, in una cittadina lambita dall’oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa dove Shūichi ha trascorso l’infanzia e dove ha appena fatto ritorno. Shūichi è un noto illustratore, ha quarant’anni e una cicatrice in mezzo al petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera. Le memorie legate alla sua infanzia sono molto confuse, sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi, raccontando di ogni suo piccolo dramma una versione migliore, non capendo quanto potesse essere importante per il figlio sapere di essere riuscito a superare tutti i momenti difficili con coraggio. Continua a leggere “Consigli di lettura: L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina”

Salutare

TU SALUTA SEMPRE!
Scrive il Sommo poeta nella Vita Nova che, a causa dei pettegolezzi che si erano diffusi circa il rapporto tra Dante e altre donne, Beatrice gli “negò lo suo dolcissimo salutare, ne lo quale stava tutta la <sua> beatitudine”.
In questo episodio sta l’archetipo di tutti i bisticci: togliere il saluto a qualcuno è considerato in maniera unanime una grande offesa, la ripicca delle ripicche. Ma perché? Continua a leggere “Salutare”