Neve di Maxence Fermine
Questo libro parla di un colore il bianco, bianco come la neve, neve come il titolo che apre una trilogia dedicata ai colori. Un libro che appare quasi come un racconto lungo, un libro che parla di poesia, di haiku per la precisione. Un libro che descrive l’amore e lo fa in modo tale da fare emozionare. Una storia di altri tempi descritti con una delicatezza da far pensare subito ai versi di una poesia.
Giappone, fine Ottocento. Yuko, diciassettenne ribelle, lascia la famiglia per diventare poeta. Ma la sua poesia, dedicata interamente alla neve, è troppo bianca, e per imparare a darle colore Yuko deve seguire gli insegnamenti del vecchio poeta Saseki, ormai divenuto cieco. Saseki, attraverso il racconto della sua passione per Neve, una ragazza bellissima venuta dall’Europa e scomparsa mentre cercava di attraversare un precipizio sospesa su una fune, insegna a Yuko la forza e la potenza dell’amore. E con questo insegnamento Yuko diverrà non solo un grande poeta ma – cosa più importante – un essere umano capace di amore.
Citazione:
Ci sono due specie di persone.
Ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono.
E ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita.
Ci sono gli attori.
Ci sono i funamboli.
Eleonora Brun