Ma tu sai degli audio?

Quando ognuno di noi volontari prepara il proprio articolo lo pensa a modo suo; non sempre quello che vorremmo trasmettere si riesce a trascrivere e rendere comprensibile agli altri. Le parole hanno un loro significato e spesso le usiamo interpretandole individualmente. Ci sono parole che avrebbero un significato ben preciso, ma nell’uso comune vengono “trasformate”. Ad esempio ci sono i dialetti che non sono comprensibili da tutti ed ogni tanto potrebbe scappare una parolina qui e lì in uno degli scritti. Continua a leggere “Ma tu sai degli audio?”

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Ascoltare, il nuovo modo di leggere.

Ho imparato che l’educazione all’ascolto non è rivolta solo ai bambini, anzi, credo possa essere più utile a noi adulti.
Persevero l’idea che siamo talmente travolti dalla frenesia da non avere più tempo per nulla e quel poco che riusciamo a ritagliarci sappiamo magistralmente sperperarlo in cose superflue.
Siamo talmente concentrati a dire la nostra, a difendere le nostre ragioni, a giustificare i nostri atteggiamenti, che a volte ci dimentichiamo quanto importante sia saper semplicemente ascoltare, qualcosa o qualcuno.
La mia partecipazione al progetto della Gazzetta del Sole nasce da un’esigenza personale, quella di trovare un mezzo che mi permettesse di stabilire un punto di contatto tra le mie dita che scorrono sulla tastiera ed il mondo là fuori.
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