Una lettura adatta a chi, come me , crede nel potere salvifico dei libri, a chi vi si rifugia per estraniarsi dalla realtà, per fuggire alla routine e alla banale quotidianità. A chi adora esplorare e vivere nuove esperienze nelle vite degli altri. Londra, 1943. Quando la biblioteca in cui lavorava è stata distrutta dai bombardamenti, Clara non ha esitato: ha salvato quattromila volumi e cercato un posto sicuro in cui ricostruirla. Perché, quando intorno ci sono solo buio e morte, i libri possono essere la luce. E l’unico rifugio è il sottosuolo, dove le bombe non arrivano. Così dà vita alla sua biblioteca in un ramo morto della metropolitana. Continua a leggere “Consigli di lettura: Sotto le strade di Londra – Kate Thompson”
Mese: ottobre 2025
Stare
TV e telefoni sono pieni di spot di aziende di telecomunicazioni che ci invitano a stare sempre connessi. Giga illimitati e incredibile velocità di banda larga per poter scrollare tutto il giorno gli schermi dei nostri cellulari o non perdere neanche un minuto di lavoro dai nostri pc. Viviamo davvero in un mondo in corsa, in una società dove il fare conta più dell’essere: se non produci non sei utile, se invece lo fai, e lo fai rapidamente, sei da ammirare. Tutto e subito è sempre meglio di poco e lentamente. Eppure, quanto è fondamentale fermarsi ogni tanto a riprendere fiato? Quale ricchezza ci viene dallo “stare” anziché dal correre senza sosta? La parola “stare” deriva da un verbo latino che condivide la radice sanscrita “stha”, che significa “stare fermo”, “rimanere”, “esistere”, “essere presente”. Continua a leggere “Stare”
E…state insieme
…e poi Laura mi manda un messaggio per dirmi che ha un nuovo progetto da proporre. Dopo il grande successo che abbiamo ottenuto dai progetti da lei condivisi con noi, #quelledeibigliettinigialli sulla ginnastica del perineo sia in presenza che online mi sono subito incuriosita e ci siamo incontrate per sentire cosa aveva in testa. La proposta mi ha piacevolmente stupita ed ho subito chiamato le ragazze per raccontare anche a loro questa nuova bellissima idea. Inutile dire che la risposta è stata subito un unanime “SI”. Perché quello è proprio il nostro mood: regalare un sorriso agli altri! Sinceramente ho subito pensato che questa proposta avrebbe regalato qualcosa di più. Laura mi chiede se noi #quelledeibigliettinigialli saremmo disposte a sostenere un grest (centro estivo) inclusivo per bambini diversamente abili che, tramite un operatore dedicato, potessero vivere un’esperienza inclusiva e divertente con altri ragazzi e con loro, hanno il diritto di godersi l’estate. Continua a leggere “E…state insieme”
Le parole in soffitta
Di recente mi sono imbattuta in una pagina social che parla delle parole cadute in disuso. Sappiamo bene quanto la lingua che parliamo quotidianamente sia viva e in continua evoluzione, nuovi termini nascono ogni giorno e altri cadono nel dimenticatoio come conseguenza dei tempi che cambiano, delle esigenze diverse di comunicazione e della società che si evolve.
Da diverso tempo mi sono resa conto anche di quanti inglesismi utilizziamo per comunicare. Complice il linguaggio della tecnologia, videogiochi, informatica ecc. sembra che alcune parole inglesi centrino meglio il significato di ciò che vogliamo esprimere e in meno tempo. Continua a leggere “Le parole in soffitta”
Combatteremo all’ombra
Ci sono momenti in cui qualcuno ti si siede accanto, e il suo sguardo o le sue parole diventano importanti, molto più di quanto avresti mai pensato.
Basta poco per cambiare prospettiva: in piedi la vita ha un significato, seduti un altro,
sdraiati ancora un altro. Cambia con i suoni che ci accompagnano: una canzone, la
pioggia, o semplicemente il silenzio. Un silenzio che spesso dice più di mille parole.
L’altra sera, su un letto scomodo, ripensavo alla mia vita.
Accanto a me, nella mente, si è seduto Re Leonida, quello del film 300.
Mi guardava e diceva: “La paura è una compagna costante, ma accettarla ti renderà più forte.”
I suoi occhi cercavano i miei. Con parole semplici, voleva trasmettermi coraggio. Mi parlava delle Termopili, dei suoi uomini, del valore della forza interiore.
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Wanted: killer per tutti!
Se ci fosse la possibilità di stabilire una taglia su qualcosa che ci infastidisce, dopo la cimice asiatica, il caldo africano e disfare l’albero di Natale è probabile che molti proporrebbero la caccia agli agenti patogeni che minano ormai in ogni stagione il nostro sistema immunitario. Le malattie stagionali ormai stanno nello stesso armadio delle mezze stagioni: si diffondono per tutto l’anno senza limiti né confini, sicché di stagionale non hanno più nulla come il 100 grammi sotto la pioggia battente di “maggembre”. La buona notizia è che, anche se alla taglia ancora nessuno ha pensato, un rimedio all’influenza c’è; ironia della sorte, sta in dei killer: NK è il loro nome in codice. Linfociti già presenti nel nostro sistema immunitario, queste cellule sono in grado di rompere la barriera difensiva di cellule tossiche per il corpo in modo da indurne la morte. Continua a leggere “Wanted: killer per tutti!”
Quando il mondo iniziò a tremare
Tre parole: attacco di panico. Ecco il mostro che mi faceva visita ogni notte da quando avevo circa dieci anni. Una bambina sensibile. Così mi avevano sempre definita. E sì, sensibile lo ero. E lo sono tutt’ora. Ma forse, forse, questa sensibilità non è stata più una condanna. È vero, non mi ha reso la vita facile. Ma l’ha resa e la sta rendendo colorata, variopinta, accesa. Senza sensibilità non capterei le emozioni altrui, non entrerei in empatia con gli altri e non capirei nemmeno me stessa. A volte pensavo che questa mia indole mi rendesse fragile, ma se così non fosse? Ognuno ha le sue peculiarità. Ognuno ha pregi e difetti ma nessuno vale più o meno degli altri. Siamo tutti esseri umani, indipendentemente dal conto in banca, dalla quantità di gioielli, amici o familiari. Indipendentemente dal genere o dalle persone amate. Tutti valgono e tutti hanno un grande potenziale per splendere, nel buio dei tempi odierni. Quando il mondo iniziò a tremare, per me, fu una tragedia. Mi sentivo piccola di fronte ad un mondo così enorme da schiacciarmi, frantumare ogni singolo atomo del mio corpicino. Continua a leggere “Quando il mondo iniziò a tremare”
Consigli di lettura: La piccola bottega delle erbe di Francesca Costenaro
Divorato! Un libro che ti porta in un mondo con voglia di emancipazione e affermazione! Sophie può benissimo rappresentare ognuna di noi, con la sua tenacia, la sua astuzia, la sua voglia di conoscere. E’ il 1881 quando scopre in Regent Street una piccola, deliziosa erboristeria, il Little Herbalist Shop, che le appare come un antro magico. La titolare, Jane Godwin, sembra in grado di guarire ogni pena grazie ai suoi rimedi miracolosi. Sophie ne è incantata: Jane ha tutto quello che lei vorrebbe per sé, l’indipendenza finanziaria e di pensiero, la libertà di disporre della sua vita e dei suoi interessi. Sophie è ricchissima, figlia di un agiato mercante di spezie e tessuti, ma detesta la mondanità, i balli e i pettegolezzi. Continua a leggere “Consigli di lettura: La piccola bottega delle erbe di Francesca Costenaro”
Lettera
Tra i cantanti delle Emilia Romagna che ascolto di più c’è il maestro: Francesco Guccini. L’ho scoperto tardi, lo ammetto, ma è tra i cantautori che apprezzo di più in questo momento. I suoi testi sono poesie, di una capacità narrativa e sensibilità fuori dal comune. Tra le tante, scelgo “Lettera”. Canzone dedicata al creatore di una delle mie più grandi passioni adolescenziali: “Sturmtruppen”, che disegnavo sulla formica verdolina del banco di scuola.
La canzone è dedicata al suo amico Bonvi, deceduto mentre si recava al Roxi Bar di Red Ronnie, per vendere alcune sue tavole.
Canta la vita di un uomo nel susseguirsi delle stagioni, la narrazione è un insieme di scatti fotografici, in una scrittura che, se fosse pittura, chiamerei impressionista.
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Limoner
Quante volte ti è successo che avresti voluto fare qualcosa ma non sempre sei riuscita a farla? Ecco il seguente articolo parla proprio di questo argomento. Spesso ci “autofermiamo” da soli senza rendercene conto o semplicemente non ci facciamo caso. Ci diciamo che non è il momento giusto, che economicamente non possiamo, quando staremo meglio lo faremo… ma il tempo passa inesorabilmente. Io credo che la natura abbia sempre tanto da insegnarci. Vi voglio raccontare la storia del limoner: è stato acquistato parecchi anni fa ed era in un bel vaso, rigoglioso e pieno di limoni. Li ha condivisi tutti, era il suo dono per noi. Continua a leggere “Limoner”
Quando la salute viene dal cuore
I tuoi sentimenti contano: abbine cura! La Dott.ssa Silvia di Luzio, affermata cardiologa, racconta infatti di come le buone emozioni, come l’amore, la gioia e la gratitudine, possano influenzare la nostra salute. In particolare, nel suo saggio “Il cuore è una porta” approfondisce l’effetto che esse hanno sulla regione cardiaca, riportando alcuni casi di guarigioni “miracolose” a cui lei stessa ha assistito. Magia? No, scienza. Nel libro infatti vengono trattate alcune interessanti scoperte svoltesi presso l’HeartMath Institute, in California. Tra tutte, sorprende leggere che il cuore non solo contiene cellule cerebrali (circa 40.000), ma che esso è dotato di un proprio campo elettromagnetico il quale diffonde informazioni nello spazio. Continua a leggere “Quando la salute viene dal cuore”
Il fascino delle auto d’epoca
C’è qualcosa nelle auto d’epoca che va oltre la meccanica, oltre il design. È una questione di anima. Ogni linea elegante della Mercedez 300 SL, ogni volante in legno di una Jaguar E-Type, ogni semplice ingranaggio e leva del cambio racconta una storia che profuma di un’altra epoca. Chi ha la passione per le auto d’epoca non desidera solo guidare: vuole viaggiare nel tempo. Amo il rumore dei motori che non cercano di essere silenziosi, amo la lentezza che ti costringe a goderti la strada, non solo a percorrerla. Amo il suono pieno e irregolare di una Porsche 356, il fascino intramontabile di una Mercedes-Benz 190 SL, la grinta elegante di una BMW 507 Roadster. Una Fiat 500 degli anni ’60 ti insegna a rallentare, una Alfa Romeo 8C 2300 ti fa ascoltare ogni vibrazione, ogni battito del motore. Continua a leggere “Il fascino delle auto d’epoca”
Niente ci fa
“Niente ci fa” tipico intercalare siciliano che va a braccetto con un bel sospiro e un’alzata di spalle, si usa tutta le volte che la sfortuna passa a trovarti e ti succede qualcosa di spiacevole. È una buona dose di ottimismo, è saper vedere il bicchiere mezzo pieno, è guardare in faccia la sfiga e passare oltre. “Niente ci fa” è una delle frasi, se non la frase, che più mi ripeteva mia nonna. Ricordo ancora che da bambina, quando combinavo un guaio e lo raccontavo a mia nonna, lei mi guardava con gli occhi pieni d’amore e mi diceva “niente ci fa”, ma dietro a queste poche parole c’era molto di più. C’era “piccola mia, non ti preoccupare, tutto si aggiusta”. Con gli anni quella frase è cresciuta insieme a me e anche quando i piccoli guai sono diventati più grossi c’era sempre essa a ricordarmi che ce l’avrei fatta e che avrei superato tutto. Continua a leggere “Niente ci fa”












