“Ho una voce che è un dono di Dio, sono un ex-speaker radiofonico che sta attraversando un momento molto difficile. Per favore, qualunque aiuto sarà apprezzato. Grazie e che Dio vi benedica”.
Era un giorno grigio e nuvoloso, un senza tetto, con un piccolo cartello in mano, si avvicina al finestrino di una macchina ferma ad un semaforo.
Succede tutto a Columbus nell’Ohio nel lontano 2011, lui si chiama Ted Williams. Prima di finire per strada l’uomo conduceva una vita diversa, aveva un buon lavoro ed una famiglia, ma anche alcune fragilità. Sono l’abuso delle droghe e l’alcolismo che gli fanno perdere tutto, costringendolo per molti anni a vivere in quel modo.
Ted non sa che da lì a poco la sua vita sarebbe cambiata per sempre. Nella macchina vi è un giornalista che, incuriosito, gli chiede, in cambio di un dollaro, di poter registrare un piccolo video.
L’uomo, una volta in ufficio, lo mette in rete e, nel giro di ventiquattr’ore, il video fa più di un milione di visualizzazioni. “La voce d’oro d’America”, così venne immediatamente soprannominato Ted. Venne contattato da diversi programmi televisivi, un’azienda gli offrì un contratto per pubblicizzare i suoi prodotti, arrivò un lavoro in una emittente e poi… Poi Ted Williams “The golden voice of America” diventa speaker ufficiale dell’NBA. Questa è l’incredibile storia di un uomo senza speranza, che in un solo giorno passò da essere un senza tetto a essere uno dei più amati telecronisti e giornalisti sportivi d’America. Se vi state chiedendo se il successo gli ha dato alla testa, la risposta è no. Ted ogni mattina porta la colazione al personale delle pulizie e agli attrezzisti dell’emittente dove lavora e ha fondato un’associazione no profit, con la quale finanzia delle lavanderie per clochard (spesso le persone trovano vestiti per strada ma non hanno la possibilità di lavarli. Cit).
Se siete curiosi di ascoltare la voce di quest’uomo non vi resta che cercare su internet.
Vida Michele “Baudasch”