Alfredo sembra inventarsi una storia piena di colpi di scena per raccontare alla moglie Betta, malata di Alzheimer, la loro vita passata che lei purtroppo, non ricorda più! Lo scrittore riesce davvero ad attaccare alle pagine il lettore e a condurlo davvero voracemente alla fine. Davvero una buona narrazione che si snoda tra una storia d’amore dolce e sincera e aneddoti da spy story.
Marta Santin
