Komorebi è una parola giapponese che indica l’effetto della luce del sole quando filtra attraverso le foglie degli alberi.
È un termine unico, intraducibile in italiano e, proprio per questo, meravigliosamente affascinante.
Dietro ad esso si cela un significato magico, che rivela l’immensa potenza e bellezza della natura.
Quando i raggi solari passano attraverso le foglie degli alberi non vengono ostacolati ma, anzi, vengono filtrati: penetrano l’anima di quelle verdi opere della natura, colmandole di luce.
L’incontro tra i fasci luminosi e le sottili foglie connesse ai rami degli alberi genera un effetto talmente originale e raro, che solo poche persone riescono a cogliere.
Questo fenomeno può essere letto in chiave simbolica, portando a riflettere sulla perfetta armonia che si nasconde dietro la natura: le foglie, nonostante la loro fragilità, hanno la capacità di trattenere alcuni sprazzi di luce e, al contempo, rivelare quelli più potenti.
Ciò che sembra debole, in realtà, ha una forza che agisce in simbiosi con altre, per generare ordine e dare forma al nostro mondo.
Il termine Komorebi insegna quindi a non fermarsi alle apparenze e, soprattutto, a non sottovalutare ciò che ci sembra impotente.
Giulia Fasan