Il Natale nel mondo

Strano ma vero anche in Giappone si festeggia il Natale. Strano perché solo l’1% della popolazione è cristiana, vero perché anche se non viene vissuta come tradizione religiosa è molto presente e diffusa. Da metà novembre fino a febbraio le città risplendono di luci, decorazioni, e alberi giganteschi, anche i monumenti più famosi vengono decorati sfarzosamente per diffondere la gioia e lo spirito del momento. I quartieri si riempiono di mercatini tipici, eventi, feste a tema e spettacolari proiezioni audiovisive. Il periodo natalizio, nella terra del sol levante, è celebrato come un momento per diffondere la felicità e condividere la gioia. Nota curiosa: il 24 dicembre è considerato il giorno più romantico dell’anno, equivale un po’ al nostro San Valentino. Le coppie escono a cena nei ristoranti più romantici, si scambiano regali natalizi romantici, locali e strade vengono decorate alla perfezione per incorniciare questo romantico giorno. I festeggiamenti in famiglia, invece, si svolgono a capodanno, ci si riunisce per stare insieme, visitare i templi e dare il benvenuto al nuovo anno con cibo e bevande. Il dolce natalizio giapponese si chiama “kurisumasu keki”, è leggero e spugnoso con ripieno di panna montata e glassa, farcita con fragole di un colore rosso intenso e tagliate alla perfezione. È molto apprezzato come regalo, considerato delizioso e visto come un simbolo di prosperità. Il 25 dicembre non essendo considerata come festa religiosa né riconosciuta come festa nazionale… tenetevi forte… si va a lavorare!

Monia Rossi

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