Qualche tempo fa… sono in treno, di ritorno a casa, dopo una tranquilla giornata di università; a fianco a me un signore: mezza età, occhi un po’ persi, a tratti socchiusi, giornale in mano. Il viaggio è regolare, alle 19.12 arriveremo a destinazione, tempo di mettere su il giubbotto, cappello, e le porte si apriranno. Tutto secondo i piani, senonché girandomi intravedo, il giornale, sul sedile: “Lo ha dimenticato”. Dall’alto delle mie ormai plurime esperienze di “consegna e raccolta oggetti dimenticati da persone”, prendo il giornale, preparo il miglior sorriso compassionevole per l’occasione, tocco la spalla al signore: “Mi scusi, ha dimenticato il suo giornale, ecco qua”. Continua a leggere “Il giornale”
