Qualche settimana fa sono stata invitata ad assistere a una partita di baskin, uno sport inclusivo e aperto a tutti. Non conoscevo le regole e, anzi, davo per scontato che fossero uguali a quelle del basket. Mi sbagliavo: mi si è aperto un mondo.
Ciò che mi ha colpito di più è stato vedere come tutti i giocatori venissero inclusi nel gioco, mettendo in risalto le loro potenzialità. I protagonisti sono ragazzi con disabilità, spesso impossibilitati a compiere determinate azioni. Il baskin, però, non si ferma davanti alle difficoltà: cerca di valorizzare ogni giocatore, puntando su ciò che sa fare meglio. Chi, per esempio, è un buon tiratore, si occuperà del tiro da fuori. Ogni giocatore ricopre un ruolo (in totale sono cinque) definito dalle sue competenze motorie. Continua a leggere “Lo sport come strumento di inclusione: il Baskin”
