San Luca

Nell’ultimo album di Cesare Cremonini, è contenuto un brano che mi piace molto: “San Luca”, cantato assieme a Luca Carboni. Un brano intimo e personale, la canzone descrive di uno di quei momenti di difficoltà nel quale ci siamo ritrovati tutti.
“Proprio oggi che era uscito il sole. Mentre gli altri se ne vanno al mare. Voglio stare da solo, così magari mi trovo…”
Nei momenti di smarrimento più profondi spesso si cerca un aiuto nella fede per trovare un conforto.
“… Quando non c’è nessuno che mi aiuta, vado a correre fino a San Luca, così magari mi trovo, in qualche sentiero nuovo, lì…”.
Il Santuario della Madonna di San Luca è situato sulla cima del Colle della Guardia, che domina la città di Bologna. Famoso è il suo lungo porticato, patrimonio Unesco, che si estende per 3,756 km. ed è formato da 666 arcate, che simboleggiano il “serpente del male” schiacciato dalla Madonna.
“…Dove la luce si fa camminare, come tra i portici in un temporale e ti fa prendere il volo, così non ti senti più solo, qui…”. Poi il brano cambia direzione facendosi positivo e speranzoso, in una quiete ritrovata.
“…Capita anche a te di aspettare i suoi miracoli, io come te non li so fare, ma poi è bellissimo sperare che non sia tutto qui…” Il brano prosegue nella ripetizione del “capita anche a te…” ripetuto nove volte per tornare al verso iniziale dove viene sostituito l’ultimo avverbio: “cosi magari mi trovo, in qualche sentiero nuovo, lì.” (da sì a lì).

Michele Vida Baudasch

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