Combatteremo all’ombra

Ci sono momenti in cui qualcuno ti si siede accanto, e il suo sguardo o le sue parole diventano importanti, molto più di quanto avresti mai pensato.
Basta poco per cambiare prospettiva: in piedi la vita ha un significato, seduti un altro,
sdraiati ancora un altro. Cambia con i suoni che ci accompagnano: una canzone, la
pioggia, o semplicemente il silenzio. Un silenzio che spesso dice più di mille parole.
L’altra sera, su un letto scomodo, ripensavo alla mia vita.
Accanto a me, nella mente, si è seduto Re Leonida, quello del film 300.
Mi guardava e diceva: “La paura è una compagna costante, ma accettarla ti renderà più forte.”
I suoi occhi cercavano i miei. Con parole semplici, voleva trasmettermi coraggio. Mi parlava delle Termopili, dei suoi uomini, del valore della forza interiore.
Mi ricordava che anche gli dei possono sanguinare e che nessuno è invincibile.
Ma proprio per questo bisogna restare vigili, attenti, pronti a rialzarsi sempre.
Mi ha anche detto: “La vera forza di uno spartano è il guerriero al suo fianco. Dagli rispetto e onore, e li riceverai a tua volta.”
E poi, alzando il pugno: “Non ci ritiriamo. Non ci arrendiamo. Questa è la legge di Sparta.”
Parlava con convinzione, e io lo ascoltavo. Mi sentivo parte di qualcosa di più grande.
Come quando la Regina Gorgo, sua moglie, gli disse prima della battaglia: “Ritorna con il tuo scudo o su di esso.”
Le sue parole mi conquistarono. E quando, con tono sicuro, mi disse:
“Questa sera non moriranno Spartani!”, mi sono sentito invincibile, pronto a qualsiasi sfida. Poi aggiunse, con un sorriso: “Fai una ricca cena Spartano, perché domattina faremo colazione nell’Ade.” In quel momento il dubbio tornò e mi sentii meno sicuro.
Gli risposi: “È un onore morire al tuo fianco.”
E lui: “È un onore aver vissuto al tuo.”
Poi mi sono addormentato.
Al risveglio, lui era ancora lì, seduto davanti a me e guardandomi negli occhi e mi disse: “Ricorda questo giorno, uomo, perché questo giorno è tuo. E lo sarà per sempre.”
E allora ho deciso: qualunque cosa accada, io non mollerò.
E se le frecce nemiche oscureranno il sole combatterò all’ombra.
Buona Vita Sempre a tutti gli Spartani che, di fronte alle disavventure, non mollano mai.

Andrea Spessotto

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