Se aveste comprato un isolotto disabitato per 8.000 sterline e vi offrissero 50 milioni di dollari per venderlo, cosa fareste?
Brandon Grimshaw non ebbe dubbi nel 2010 di fronte all’offerta di un principe Saudita, rifiutò.
Nel 1962 Brandon, un quarantenne, direttore di un giornale inglese, decise di cambiare vita. Acquistò un piccolo e disabitato isolotto alle Sheychelles, Moyenne, e ci andò ad abitare.
Con l’aiuto di René Antoine La fortune, il figlio di un pescatore del luogo, iniziò a trasformare l’isolotto. I due piantarono, nel corso degli anni, più di 16.000 alberi per renderlo un parco naturale. La trasformazione attirò molte specie animali, tra cui tartarughe e uccelli, una cinquantina di specie tra loro sono a rischio di estinzione e trovarono in quel luogo un posto sicuro dove poter vivere.
Ecco perché Brandon rifiutò di cedere quella ricchezza a qualcuno che l’avrebbe utilizzata come un luogo di vacanza rischiando di vanificare il loro impegno di una vita. Alla morte di René, Brandon, con l’avanzare dell’età e per preservare quello che avevano costruito assieme, si adoperò per far entrare Moyenne nel parco nazionale delle Seychelles.
Ora, quello che fu uno sperduto e poco accogliente isolotto, è diventato un luogo protetto, ha un importante primato mondiale: è il parco con la più alta densità di alberi per ettaro.
Questa l’eredità straordinaria e senza prezzo che hanno lasciato due uomini per tutti noi.
Michele Vida “Baudasch”