In un bellissimo libro per bambini ” L’ultimo della classe “, di Alfredo Stoppa, ho letto questa frase che mi ha colpito molto : “l’avventura non si incontra solo tra le onde o sui dirupi, nelle grotte buie o sulla punta della luna, a volte sta lì, nascosta e muta, dietro l’angolo. Aspetta, aspetta delle mani che la vogliono, per se, per sempre”.
L’avventura è li, sempre li, a portata di mano, aspetta sempre, aspetta chi, quando la incontrerà, la vorrà vivere, aspetta chi la saprà guardare con gli stessi occhi pieni di emozione con i quali Ciaula all’uscita del pozzo durante la notte vede per la prima volta la luna, aspetta chi sa ancora cercare e chi sa ancora emozionarsi aspetta mani che la vogliono, per se, per sempre.
L’avventura aspetta chi lotterà per lei e poi, con l’armatura e la spada di un cavaliere la saprà proteggere e difendere come un tesoro prezioso, aspetta chi la saprà cercare con la muta e l’elmo da palombaro nelle profondità marine, aspetta chi indosserà una tuta da astronauta e affronterà lo spazio, chi su un cavallo a dondolo partirà, con la certezza di arrivare, alla ricerca della pentola d’ora nascosta dagli gnomi alla fine o all’inizio dell’arcobaleno
L’avventura aspetta solamente chi sa ancora sognare.
Andrea Spessotto