Vorrei saper fare tutto e avere la possibilità per poter imparare a farlo. Ogni tanto penso al tempo che ho buttato e quanto ne spreco ancora. Mi chiedo se ogni attimo che ho lasciato andare e che avrei potuto usare per qualcosa di utile, o imparare qualcosa di nuovo, non sia solo tempo, ore, minuti, secondi, ma occasioni che ho smarrito nel corso della vita.
Forse il problema è un altro, in fondo. Rimango affascinato da chi è particolarmente bravo in qualche cosa: che sia un fotografo, un fabbro, un falegname o un pittore, e potrei andare avanti a lungo ancora. Vorrei avere la loro conoscenza, il loro estro creativo. Forse è questo ciò che mi affascina: il creare dal nulla qualche cosa che nessuno ha fatto prima. Forse è la mia innata curiosità o solo l’estasi di ciò che trovo bello.
Credo che obbiettivamente dovrei concentrarmi su una cosa, per saper farla al meglio, ma non ci riesco, è più forte di me: mi annoio facilmente ed ho bisogno di continui stimoli, sfide. Non so fare una cosa, quindi la devo imparare. Qual è il senso di questo articolo? Non sprecate il vostro tempo, perché non ritorna. C’è una cosa che vi attira, allora imparatela. Avete un sogno nel cassetto, dovete aprirlo: al buio non si avvererà. Che sia un viaggio o fare il bagno al chiaro di luna o qualsiasi altra cosa, anche imparare a suonare uno strumento, fatelo senza preoccuparvi se lo suonerete come Gary Moore o disegnerete come Caravaggio. Non lo sarete, probabilmente, ma non è questa la cosa importante: il tempo che voi utilizzerete per provarci, per crederci, non sarà una perdita, ma un tempo che non avrete sprecato.
Vida Michele “Baudasch”.