Lo spreco non è una buona cosa: zerowaste è l’obiettivo del terzo millennio. Nonostante questo ci sono almeno due occasioni in cui è necessario, se non indispensabile sprecare.
Le stagioni si alternano sempre uguali con ricorrenze, feste, appuntamenti e rituali. I riti servono anche a scandire il tempo: cambiare i fiori sul balcone è uno di questi.
Ciotole, sottovasi, concime, terra da rinfrescare e tanti vasetti di piante fresche di serra. L’appuntamento con gli attrezzi è già segnato nell’agenda: due volte l’anno il rituale si compie con precisi gesti. Comprare il necessario, ma soprattutto sradicare le piante stagionali parrebbe un vero spreco. Si tratta di un modo per salutare la nuova stagione, per accogliere gli ospiti di casa e, perché no, per rendere nostro l’ambiente che ospita le nostre cose più preziose: sentirsi a casa è anche piantare dei fiori sul balcone.
Le feste e gli anniversari rappresentano il cuore di questa nostra storia. Tra le cose più preziose che una casa custodisce ci sono proprio le ricorrenze: un semplice ricordo, la memoria rituale oppure festeggiamenti solenni preparati da lungo tempo.
Palloncini, tovaglioli colorati, vino pregiato, cibi deliziosi in abbondanza, dolcetti e dessert tripudiano sulla tavola. La festa sembra non dover finire mai: è così che vogliamo avvolgere i nostri cari con l’affetto e la cura di ogni dettaglio. A ben guardare, sono tutte cose inutili (a parte i dolci, che però lievitano anche fuori dal forno…). Eppure impegnano tante delle nostre energie, del nostro tempo, delle nostre finanze.
Fiori freschi di stagione, i migliori accorgimenti per una festa: modi per dirti quanto sei importante per me. Non importa chi sia questo tu, l’importante è che lo spreco sia regale: con garbo, ma solennemente affettuoso.
Elisa Parise